"Tuttavia non credo che questo orribile silenzio della nostra epoca durerà a lungo, sebbene ritenga che al momento aumenterà. Che farsa la moderna larghezza di vedute! Nella moderna civiltà, libertà di parola significa in pratica che si può parlare solo di cose senza importanza. Non dobbiamo parlare di religione, perché è illiberale; non dobbiamo parlare di pane e formaggio, perché vuol dire parlare di negozi; non dobbiamo parlare della morte, perché è deprimente; non dobbiamo parlare della nascita, perché è indelicato. Non può durare. Qualcosa sopravvenga a infrangere questa strana indifferenza, questo strano egoismo sognante, questa strana solitudine di una folla di milioni di persone. Qualcosa deve interrompere tutto ciò. Perché non voi ed io?" Il Napoleone di Notting Hill di G.K.Chesterton

sabato 31 dicembre 2011

Incontro con i ragazzi delle Scuole Carminati

Il 20 dicembre abbiamo incontrato i ragazzi delle scuole all'interno del Consiglio Comunale
La Provincia di Varese del 22 dicembre 2011
Fonte immagine
Lo scorso 20 dicembre il nostro Consiglio Comunale ha avuto modo di avere come ospiti d’eccezione i ragazzi della scuola Media Carlo Carminati e del Consiglio Comunale dei ragazzi. Si è trattato di un momento voluto dall’Amministrazione Comunale per complimentarsi con i ragazzi e i loro insegnanti per i risultati ottenuto nel Progetto Internazionale Cert.Int. Un momento dunque per congratularci con i ragazzi, ma anche per ringraziare gli insegnanti per il prezioso lavoro svolto. Personalmente ho espresso la mia gratitudine ai ragazzi per aver portato avanti un progetto legato all’Europa. Un istituzione oggi messa in discussione dalla crisi economica e che saremo chiamati a ricostruire nel prossimo futuro. Il lavoro svolto dai ragazzi, consapevoli della “dimensione europea”, fa ben sperare e getta le basi per costruire un futuro migliore.
Tra l'altro i ragazzi hanno deciso di fermarsi ad assistere ad una parte dei lavori del nostro Consiglio, speriamo di non averli annoiati troppo.
Mauro Andreoli, Consigliere e Capogruppo di Maggioranza

Grazie Malpensa Bike

Un ringraziamento agli amici dell'ASD Malpensa Bike per il riconoscimento che hanno voluto concedermi.
L'ASD Malpensa Bike ha voluto consegnarmi una Tessera Associativa ad Honorem per il sostegno dato al sodalizio in questi anni, sia politicamente che personalmente. Sicuramente un riconoscimento inaspettato e gradito. Di seguito il messaggio di ringraziamento che gli ho fatto pervenire:
"Al Presidente, ai membri del Consiglio Direttivo e a tutti i Soci dell’ASD Malpensa Bike,
Vi scrivo per ringraziarvi di cuore per la Tessera Associativa ad Honorem che mi avete gentilmente concesso. È per me un grande onore ed un gradito pensiero ricevere un tale riconoscimento dalla vostra associazione. Associazione viva ed attiva che ha più volte tenuti alti i colori dello Sport e del nostro Comune. È con viva gioia che vi esprimo la mia riconoscenza per la Vostra opera e vi auguro di poter proseguire proficuamente il vostro impegno e il vostro lavoro.
Cogliendo l’occasione, vista l’imminenza delle feste natalizie, unitamente ai miei più cordiali saluti porgo a tutti i membri dell’ASD Malpensa Bike tanti carissimi auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo."
Mauro Andreoli, Consigliere e Capogruppo di Maggioranza

sabato 24 dicembre 2011

Santo Natale 2011

Un augurio speciale per questo Natale, che possiamo tutti essere "sorpresi dalla Gioia"

Anche quest'anno arriva il giorno più atteso da grandi e piccini. È arrivato per molti quasi senza preavviso. Certo ci era stato annunciato dalle luci e gli addobbi, ma molti non ci hanno fatto caso, perché “non sentivano l'atmosfera”. Eppure eccolo qui, ce lo siamo letteralmente ritrovati addosso. È infatti questa la peculiarità della sorpresa eterna del Natale, una gioia folgorante, un evento atteso da tutti, ma che arriva senza avvisare e ti investe come un fiume in piena. Fu così quella volta di 2000 anni fa. Con un censimento in atto, con tutte le persone prese dalle loro cose e i loro affari, con guerre e crisi economiche nel mondo... eppure in una mangiatoia di un paesino sperduto accadde l'incredibile. Il Mistero, quel Dio ineffabile che gli uomini hanno cercato dall'alba dei tempi certi che ci fosse qualcosa oltre il silenzio del cielo stellato, non solo si rivela, ma entra nella storia come un piccolo ed indifeso Bambino. È la più grande rivoluzione che la storia potrà mai avere. Tutto ne è infatti stravolto, non è più l'uomo a cercare Dio, ma è Dio a venirgli incontro. Così anche dei vecchi re venerabili si inchinano ad adorare un povero Bambino. E da quel momento, con la storia spezzata per sempre in due, inizia quella che è la più grande avventura e rivoluzione quotidiana: il Cristianesimo. Il più grande augurio possibile è che nel Natale presente possiamo, nel mezzo di un mondo sempre più grigio e apatico, farci sorprendere e toccare il cuore dalla nascita di quel Bambino. Come diceva CS Lewis che possiamo anche noi essere “sorpresi dalla gioia”

A tutti i lettori, amici e sostenitori l'augurio di un
Sante e Felice Natale
Mauro Andreoli


domenica 27 novembre 2011

Una Casa per le Associazioni

A Sant'Antonino una “nuova casa” per le Associazioni. Presto anche un nuovo Ambulatorio Medico
Le Associazioni rappresentano il nerbo della nostra comunità civile. Esse sono un una realtà vitale, indispensabile e preziosa in un società che è sempre più apatica. L'Amministrazione Comunale ha quindi deciso di sostenere queste realtà e valorizzarle fornendogli una sede fissa presso le ex Scuole Medie di S. Antonino (oggi purtroppo inutilizzate). Si tratta di un progetto su cui abbiamo (e ho) creduto e lavorato a lungo. Vi è stata dunque grande soddisfazione quando, circa un mese fa, siamo finalmente riusciti a consegnare le chiavi delle varie aule alle rispettive Associazioni.
Nella ex Scuole Medie hanno trovato casa 7 sodalizi: l'Associazione Anziani, il Perograno ONLUS, l'ASD Malpensa Bike, il Gruppo Carabinieri in Congedo, ASD Rotellistica Lonatese, Sci Club S.Antonino e l'Associazione Kay La ONLUS.
Ritengo l'intervento molto positivo, la presenza delle Associazioni può infatti contribuire a rivitalizzare il centro di S.Antonino (cosa molto necessaria, di cui si parlerà in un prossimo articolo).
Speriamo presto di poter dare anche una nuova sede agli ambulatori medici presso il nuovo edificio costruito di fronte alla Chiesa Vecchia (pian terreno). Lo spostamento ha però subito un forte ritardo a causa dei problemi dell'Impresa costruttrice, speriamo a breve comunque di poterlo realizzare.
Lo spostamento dell'Associazione Anziani e dei Medici dalle vecchie Scuole Elementari permetterà un buon risparmio sulle spese energetiche. Il vecchio complesso sarà probabilmente oggetto di recupero od alienazione, si stanno però ancora vagliando le varie possibilità. Anche il sogno di riportare le Scuole Medie a S.Antonino non è tramontato, ci si continua a lavorare, ma purtroppo le ristrettezze economiche rendono l'opera molto difficile.
L'Amministrazione Comunale ha deciso di “scommettere” sulle nostre associazioni e di consegnargli una vera e propria casa a loro completamente dedicata. Ritengo le Associazioni siano una realtà indispensabile e strategica per rilanciare Lonate e Sant'Antonino. Quindi non resta dire: Buon Lavoro Associazioni!!!
Mauro Andreoli, Capogruppo

giovedì 17 novembre 2011

In bocca al lupo Prof. Giarda

Congratulazioni e un “in Bocca al Lupo” ad Ornaghi, Balduzzi, ma soprattutto al neo Ministro Giarda
Seppur sul Governo Monti abbia diverse perplessità, non posso che congratularmi con i nuovi ministri provenienti dalla mia Università (la Cattolica). Al Rettore Ornaghi e al Professor Balduzzi vanno le miei congratulazioni e l’augurio di buon lavoro. Un saluto ed un augurio speciale però va, senza dubbio, al neo Ministro per i Rapporti con il Parlamento il Professor Piero Giarda (mio docente e relatore per la tesi triennale in Scienza delle Finanze). Questo il messaggio che gli ho inviato personalmente:
"Ringraziandola per i suoi insegnamenti, le porgo le mie più vive congratulazioni per il nuovo incarico e le auguro un proficuo e sereno lavoro per il bene della nostra nazione. Cordiali Saluti Dott. Mauro Andreoli"
Il nuovo Governo si troverà ad affrontare sfide importante ed andrà incontro a molte insidie, non posso però che sperare, per il bene della nazione, che faccia un buon lavoro. In Bocca al lupo Prof. Giarda.
Mauro Andreoli

Relazione al Consiglio Comunale della Prima Conferenza di Servizi sull'Amianto

Inizia l'iter ufficiale della questione Amianto, dalla prima riunione però già alcuni spunti dubbi.
Riporto qui di seguito la relazione al Consiglio Comunale dell'Assesser Simontacchi sulla Prima Conferenza dei Servizi sull'Amianto. Si è trattata di una conferenza "istruttoria" con lo scopo di illustrate il progetto e valutare le prime osservazioni generali.
"Grazie signor sindaco.
Come ha già anticipato lei venerdì 23 settembre, buona sera a tutti anche, venerdì 23 settembre si ètenuta la prima Conferenza dei servizi relativa alla richiesta da parte di una società privata,Krysalide, di realizzare in via 24 maggio un impianto per trattare 200 tonnellate al giorno di manufatti contenenti amianto, al fine di renderli inerti e ricavare un prodotto che sia utilizzabile nel campo edilizio.
[…]
Lo scopo della riunione era essenzialmente quello di illustrare il progetto, illustrare i punti salienti dello studio d’impatto ambientale, ma soprattutto quello di evidenziare eventuali motivi ostativi alla realizzazione dell’impianto in quel luogo e sito.
Va da se che gli eventuali motivi ostativi dovevano essere di carattere prettamente tecnico e di carattere normativo.
Tuttavia non ho potuto esimermi dall’evidenziare due importanti aspetti politici, come premessa, consistenti nel riferire a tutti i presenti la contrarietà dell’intero Consiglio Comunale espresso in questa sede all’unanimità e la raccolta di tre mila e 500 firme in due settimane o tre, da parte di un comitato cittadino.
Fatta questa premessa è stato evidenziato inizialmente un dubbio, in merito al fatto se la procedura dovesse essere secondo una nostra interpretazione di carattere nazionale anziché di carattere regionale, e su questo punto devo dire che i rappresentanti della Provincia hanno condiviso questa nostra interpretazione.
Comunque al di là di questo aspetto abbiamo evidenziato anche come in base alle norme vigenti, a nostro parere, l’attività industriale di trattamento dei rifiuti pericolosi è incompatibile con l’attività di escavazione che si svolge dello stesso ambito ove si intenderebbe appunto realizzare l’impianto. E anche su questo devo riconoscere che i rappresentanti della Provincia hanno manifestato il nostro medesimo parere, hanno condiviso questa nostra interpretazione.
Ecco, questa apparente e presunta incompatibilità potrebbe costituire appunto un motivo ostativo alla realizzazione dell’impianto in quel sito, a meno che la Regione non si pronunci in modo diametralmente opposta rispetto all’interpretazione nostra e dei tecnici provinciali. Ho poi messo in evidenza, dandone lettura ciò che precisa la policy di attuazione dell’Enac in merito all’articolo 715 del Codice della navigazione aerea, ho anche precisato che la delibera Enac è del gennaio 2010 e che il Comune nello stesso anno, nel mese di dicembre, ha ricevuto le tavole che individuano le diverse zone di tutela situate a sud dell’aeroporto, peraltro sono due le tavole, una si riferisce alla presenza delle due attuali piste, mentre una seconda tavola si riferisce anche alla presenza di un’eventuale terza pista.
Ho precisato che l’impianto con il relativo stoccaggio di manufatti da trattare ricade in una zona cosiddetta intermedia, nella quale ho letto proprio testualmente, non sono ammesse attività che in caso d’incidente aereo possano amplificare i danni e soprattutto causare danno ambientale.
Uno dei soci della società proponente ha riferito seduta stante di avere avuto rassicurazioni verbali da parte dell’ingegnere Dini, dell’Enac, quindi abbiamo fatto presente che a nostro parere sarebbe quasi doveroso, sarebbe stato quasi doveroso, se non addirittura dovuto, avere se non già dalla prima riunione, però per lo meno da un’eventuale seconda prossima convocazione della conferenza, la presenza dello stesso ingegnere Dini o per lo meno di qualche suo collega. In subordine Enac dovrebbe almeno mettere per scritto che questo tipo di attività, che presuppone peraltro anche lo stoccaggio di tonnellate di lastre di eternit oltreché la lavorazione, non costituisce un cosiddetto obiettivo sensibile, e quindi non ci sarebbe nessun danno ambientale nel caso in cui un aereo ci atterrasse o cadesse sopra. È assodato che qualcuno tende a minimizzare il rischio probabilistico e si lascia andare a battute che a mio parere non meritano neanche un sorriso, è altrettanto assodato però che se c’è un regolamento questo regolamento deve essere rispettato e non interpretato.
Peraltro a mio modesto parere chi dovesse andare a sottoscrivere una dichiarazione che va in un certo senso a contraddire un regolamento che viene imposto agli enti locali senza mezzi termini e senza mezze misure, andrebbe ad assumersi grandi responsabilità, potenziali responsabilità, che spaziano dal civile al morale, ma anche, essendoci di mezzo l’ambiente, il penale.
In virtù di quanto precisato, seppure così sommariamente fino a ora, ho quindi chiesto a chi presiedeva di interrompere immediatamente la conferenza, in attesa di avere chiarimenti da parte della Regione in merito alla compatibilità o meno tra l’ attività di escavazione e il processo industriale di trattamento rifiuti pericolosi e in attesa di avere chiarimenti da Enac in merito al fatto che quest’attività possa o meno costituire un cosiddetto e definito obiettivo sensibile per il traffico aereo che si svolge in prossimità dell’aeroporto.
Ecco, è stato risposto che si era d’accordo nell’interrompere e congelare i termini della procedura, in attesa di specificazioni, ma visto che eravamo lì in una trentina, si è ritenuto di fare presentare comunque il progetto, di proseguire con la conferenza facendo presentare il progetto e facendo presentare seppure per sommari capi, la relazione d’impatto ambientale.
Sono state fatte entrambe le cose, poi in seguito, ma anche durante la stessa presentazione, sono state sollevate diverse questioni, sia dai rappresentanti della Provincia che dai rappresentanti di Arpa, sia dal nostro consulente Dott. Caldiroli.
Il rappresentante di Arpa ha in particolare disquisito in merito alle caratteristiche e proprietà chimico/fisiche e tossicologiche del prodotto che si ricaverebbe dal trattamento, a suo parere c’erano degli approfondimenti da attivare o analisi ulteriori da fare al fine di avere appropriate rassicurazioni scientifiche.
Lui è andato, ha tirato fuori riviste abbastanza recenti, che trattavano appunto come argomento un materiale simile a quello che si dovrebbe ricavare e ha sollevato dei dubbi o perplessità. Poi sono state evidenziate alcune incongruenze tra quanto era stato appena presentato a voce e quanto era scritto, sia nella relazione di Via sia nella relazione di progetto.Sono state evidenziate contraddizioni di numeri, tra un paragrafo e l’altro, per esempio da una parte si scriveva 78 mila tonnellate all’anno da trattare, mentre da un’altra parte ci si allargava fino a 150 mila. Sono state sottolineate alcune carenze, per esempio il mancato re riferimento al fatto che il sito ricada in una zona ZPS del Parco, e cioè in una zona a protezione speciale, e quindi mancava tutto il relativo studio e la relativa relazione. È stata sottolineata anche una certa superficialità nel non avere opportunamente previsto un’opera di mitigazione ambientale e di non avere considerato nello stesso studio Via il fatto che c’è una possibile e concreta ipotesi di ampliamento dello scalo, e anche il fatto che il territorio Lonatese è a pochi chilometri in linea d’aria dall’impianto Accam che verrà ristrutturato e potenziato e altre cose di questo genere.
Il Dott. Caldiroli spesso ha punzecchiato i tecnici della società proponente su alcune questioni, poi ha fatto mettere a verbale che comunque il Comune presenterà una serie di ulteriori richieste di chiarimento e approfondimento in merito sia alla struttura dell’impianto che ad alcune scelte impiantistiche, ho letto già una sua bozza, si parla, ho visto che ce ne erano già una settantina dipunti da andare a chiarire.
Al di là di queste prime sottolineature la seduta si è conclusa con il riferimento a un prossimo secondo incontro, che potrà comunque essere convocato solo a condizione che vengano fornite le due risposte ai presunti motivi ostativi, due risposte che come ho ricordato più volte dovranno pervenire una dalla Regione e una dall’Enac."

sabato 5 novembre 2011

Nuovo Servizio: Dillo ad Andreoli (Scrivimi)

Un nuovo servizio di “pubblica utilità”: un filo diretto tra me ed i cittadini.
Sono lieto di poter dare spazio sul mio blog a questo servizio.
Durante la mia attività mi sono accorto della necessità d’instaurare con i cittadini un “filo diretto”. Ecco dunque questo strumento con il quale chiunque non abbia modo di parlarmi personalmente può contattarmi.
Si possono richiedere chiarimenti politici, amministrativi, sull’attualità oppure è possibile segnalare problemi, disservizi o interventi necessari (buche, lampioni, tombini…). Se qualcuno volesse anche idee però.
I messaggi non saranno resi pubblici, ma verranno da me vagliati ed eventualmente inoltrati alle persone competenti a seconda della questione.
Alcuni chiarimenti però:
Questo servizio vuole essere un strumento di comunicazione per tutti i cittadini, non risponderò però a gruppi/movimenti politici o a persone ad essi collegabili. Faccio inoltre presente a tutti, che qualunque messaggio contenente insulti, ingiurie o offese dirette, non verrà preso in considerazione.
Sempre a disposizione, Mauro Andreoli

Due dossier: Terza Pista ed Amianto

Nuove pagine del blog dedicate a due “fronti caldi” per la nostra realtà locale: Terza Pista ed Amianto.

Mi scuso con tutti se recentemente ho trascurato un po’ questo blog, ma ho voluto portare a termine una piccola “ristrutturazione” di questo spazio. Ho infatti aggiunto due pagine molto importanti. Si tratta di questi due dossier
Essi trattano di due fronte caldi per la nostra comunità su cui però spesso si registra molta disinformazione ed approssimazione. Si tratta di due raccolte di documenti, articoli e link utili per capire ed affrontare le due vicende. Purtroppo, vista anche la vastità degli argomenti (soprattutto su Malpensa), essi non hanno la pretesa di essere completamente esaustivi. Sono però un ottimo quadro generale per chiunque voglia conoscere in modo meno superficiale le due tematiche od approcciarsi ad esse. Mi propongo di tenerli aggiornati il più possibile, fatemi sapere se avete qualche documento utile da inserirvi. Buona lettura.
Mauro Andreoli, Capogruppo

Le Finanze del Comune di Lonate Pozzolo dal 1999 al 2010

Un lavoro importante per capire e conoscere la “dimensione economica” della nostra amministrazione locale
È questo il titolo della tesi triennale con cui lo scorso 1 ottobre mi sono laureato in Economia e Gestione Aziendale presso l’Università Cattolica di Milano. Questo lavoro portato avanti sotto la guida del Prof. Dino Piero Giarda (Docente di Scienza delle Finanze) esperto di Federalismo Fiscale e di Finanza Locale mi è stato prezioso per conoscere meglio la “dimensione economica” della nostra amministrazione locale. L’approfondimento su queste tematiche è importassimo viste le forte sfide future che dovremo affrontare. In futuro la nostra realtà locale, in bilico tra problemi ed opportunità, sarà chiamata ad avere un ruolo di sempre maggior importanza. Il mio vuole però anche essere anche un tributo di riconoscenza ed amore verso la mia terra natale.

Ecco l’introduzione al documento:
“Il lavoro che avete tra le mani è un'analisi delle Finanze del Comune di Lonate Pozzolo dal 1999 al 2010. Si prenderanno in esame in particolare gli anni 1999 (anno di partenza), 2004 (anno intermedio), 2009 e 2010 (gli ultimi due anni disponibili). Un'analisi che si protrae dunque per oltre un decennio e mira ad indagare le dinamiche e i mutamenti interventi nella finanza locale di questo piccolo comune. Si osserveranno i dati pro capite, i saldi, i debiti e gli indicatori finanziari allo scopo di fornire un quadro preciso ed un utile analisi della situazione attuale. Alla fine si trarranno alcune conclusioni, oltre ad alcuni spunti di riflessione, tentando di passare dal particolare al generale. L'argomento non è tra i più interessanti per il vasto pubblico, ma tocca un settore importante vista anche la crisi economica e le speculazioni sul debito pubblico in atto. Vi è urgenza di un serio lavoro sulle tematiche legate alla finanza pubblica, ambito dal quale deriveranno serie sfide per l'intero sistema paese. Una maggior consapevolezza delle dinamiche passate è necessaria per comprendere gli eventi attuali e poter costruire le riforme future.

L'analisi della finanza locale è però anche un riflesso della vita di una realtà umana ben più ampia. Da sempre i Comuni infatti sono la struttura più vicina alle singole realtà, essi devono essere in grado di tutelarne le peculiarità e favorirne lo sviluppo in un disegno armonico generale.

Inoltre il tema della finanza locale si fa oggi ancora più urgente visto la sfida che il federalismo fiscale sembra lanciare agli Enti Locali. Seppur già toccati dall'autonomia, essi saranno chiamati ad essere protagonisti di molte vicende e sfide future. Si spera che tale riforme sia un vantaggio per i cittadini ed aiutino concretamente a superare alcune carenze strutturali del nostro sistema, ma questo dovranno giudicarlo i posteri.

L'invito alla lettura di questo documento è rivolto a tutti, perché troppo spesso si è portati a sottovalutare la portata e l'importanza della “dimensione economica” delle cose. Si è tentato, per quanto possibile, di rendere l'analisi interessante, ma sono certo apparirà in molte sue parti inevitabilmente noiosa e tecnica. Di questo mi scuso, anche se non si creda che lo abbia fatto apposta. Buona lettura”
Mauro Andreoli

martedì 20 settembre 2011

2° anno: Grandi Temi e Difesa del Territorio

Un secondo anno di mandato dedicato ai “grandi temi” e alla “difesa del territorio”
Anche quest'anno è passato e urge quindi fare un “bilancio” del mio secondo anno di mandato amministrativo. Avrei dovuto farlo già a giugno, ma in quel periodo ero (ed eravamo, noi dell'amministrazione comunale) totalmente assorbiti dalle questioni legate alla Terza Pista e all'Amianto.

Un breve contabilità
Quest'anno ho partecipato tra Consigli Comunali, Consigli dell'Unione, Conferenze dei Capigruppo, Commissioni Consiliari (Territorio, Finanza, Cultura, Servizi Sociali, Elettorale e Affari Generali), Consulte e Comitati a 50 riunioni discutendo 109 punti all'ordine del giorno. A questi momenti ufficiali poi si sommano gli incontri, le manifestazioni pubbliche, le conferenze, le serate e le riunioni di maggioranza. Il mio compenso è stato (corrispondenti ai gettoni di presenza per le sedute del Consiglio Comunale e dell'Unione) di 253 €.

Ripercorriamo ora, in estrema sintesi, gli eventi di quest'anno anche attraverso i documenti (4 mozioni e un ODG) che ho presentato e sono stati approvati dal Consiglio Comunale:

Mozione: Costituzione Ecomuseo della Via Gaggio e della Brughiera (leggi testo)
Con questo documento (predisposto dal Comitato di Viva Via Gaggio) abbiamo deciso di costituire e chiedere il riconoscimento a Regione Lombardia dell'Ecomuseo della Via Gaggio e della Brughiera. Si tratta di una struttura atta a valorizzare e tutelare il patrimonio ambientale e storico/culturale della Brughiera, anche in relazione alla minaccia della terza pista di Malpensa. Progetto al quale fermamente ci opponiamo (per approfondire)

Mozione: Costituzione Organo per la Legalità (leggi testo)
In seguito alle vicende legate alla presenza dell'ndrangheta sul nostro territorio abbiamo deciso di costituire (in accordo con tutti i gruppi consiliari) un organo per la legalità. Si tratta di un tavolo di lavoro, costituito da rappresentati di tutte le forze politiche, per contrastare il fenomeno malavitoso promuovendo una apposita “cultura della legalità”. Grazie ad un lavoro di mediazione e accordo con i capigruppo di minoranza, con poche correzioni, il mio testo è stato approvato all'unanimità. Pur rispettando e stimando il lavoro della magistratura e delle forze dell'ordine abbiamo voluto combattere anche noi il fenomeno dell'ndrangheta. Il nostro gesto mira anche a difendere le persone oneste di Lonate e la sua Amministrazione Comunale troppo spesso infangate ingiustamente.
Questo gruppo ha proposto, tra le altre cose, due importanti eventi: la conferenza del novembre scorso a cui ha partecipato Nando Dalla Chiesa (figlio del Generale Dalla Chiesa) e lo spettacolo “Nomi, Cognomi e Infami” di Guido Cavalli lo scorso luglio.

Mozione: esecuzione Inno Nazionale (leggi il testo)
In occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia abbiamo deciso di far precedere le sedute del Consiglio Comunale dall'esecuzione dell'Inno di Mameli. Questo è stato solo uno dei momenti con cui. anche Lonate, ha festeggiato i 150 anni dell'Unità Nazionale, molto bella e partecipata anche la manifestazione del 17 marzo. I festeggiamenti per il centocinquantenario dell'Unità sono stati inoltre oggetto di un duro confronto politico con la Lega Nord che proponeva l'esecuzione del Va Pensiero accanto all'Inno Nazionale. Ho respinto con forza questa ipotesi, argomentando la nostra posizione a riguardo durante il mio intervento in Consiglio Comunale (leggi le motivazioni di questa scelta) Bisogna ricordare che essere federalisti non significa negare l'unità nazionale.

Mozione: "parere in merito all'ipotesi di realizzazione di un impianto sperimentale di inertizzazione dell'amianto sul nostro territorio" (NO AMIANTO) (leggi testo)

Uno dei temi “principe” di quest'anno amministrativo. La nostra Amministrazione ha voluto respingere con forza l'ipotesi che un impianto per il trattamento dell'amianto si insediasse sul nostro territorio. Una scelta coraggiosa, che ha suscitato anche qualche polemica. Abbiamo poi lanciato una campagna di sensibilizzazione e raccolta firme tra la popolazione, questo nostro appello è stato raccolto dal Comitato No Amianto con il quale ho collaborato e di cui mi sento uno dei “promotori”. Una battaglia a tutto campo che ha portato anche all'incontro in Regione con l'Assessore Regionale al Territorio Davide Boni (articolo e commento) La battaglia non è solo per l'impianto in sé, ma mira a garantire il diritto dei cittadini ad essere tutelati dall'arroganza che deriva dal denaro
Ordine del Giorno “Per la libertà religiosa, contro la persecuzione dei Cristiani” (leggi testo)
Abbiamo deciso di affrontare e trattare anche temi di “alta politica” e in questo spirito abbiamo voluto far prendere posizione al Consiglio Comunale sulla condizione dei Cristiani perseguitati nel mondo. Sapevamo di non poter noi risolvere molto con questo nostro testo, ma ci sembrava importante dare un segnale forte. Ho poi provveduto a consegnare personalmente il testo dell'ODG al Europarlamentare Mario Mauro, Capogruppo del PPE al Parlamento Europeo. Nel solco dell'approvazione di questo testo l'Amministrazione Comunale (in collaborazione con le parrocchie) ha organizzato anche una conferenza sull'argomento invitando il giornalista Rodolfo Casadei (esperto di relazioni internazionali)
Osservazioni ai progetti Terza Pista e Amianto (leggi aritcolo)
Un altro momento fondamentale di quest'anno è stata l'approvazione delle osservazioni ai progetti della Terza Pista e dell'Impianto di trattamento dell'amianto. Complessivamente abbiamo approvato 41 osservazioni negative verso questi progetti (più due deleghe speciali). Grazie ad un grande lavoro di mediazione svolto nelle commissioni si è riusciti ad approvare tutti questi testi all'unanimità. Un risultato davvero molto importante. La sfida su questi fronti non è certamente conclusa e ci vedrà impegnati anche in futuro.
Segretario della Consulta Sportiva
Anche se non ha stretta attinenza con il mio mandato politico menziono qui questa nomina. In seguito all'elezione a Presidente della Consulta Sportiva (organo comunale che riunisce tutte le società sportive locali) del Sig. Flavio Turrici sono stato nominato Segretario della Consulta stessa. Oltre a redigere i verbali e curare gli aspetti regolamentari delle sedute coadiuvo il Presidente nel svolgere le sue funzioni. Questo incarico mi da la possibilità di un più stretto rapporto con le realtà sportive locali. In seguito a questa nomina sono stato anche Commissario per la Festa dello Sport in Piazza 2011. In quest'ambito presto provvederemo ad una importante riforma dello statuto della Consulta stessa.
Opere Pubbliche (S.Antonino) e Prospettive Future
L'attuale situazione economica non permette purtroppo grandi prospettive nel comparto delle opere pubbliche. Si sta quindi operando a piccoli passi per migliorare molte situazioni esistenti. Come sempre un occhio di riguardo è da me riservato verso S.Antonino che è stato e sarà oggetto di numerosi interventi. Ovviamente anche il resto del Comune sarà interessato da importanti progetti che intendiamo promuovere. In particolare a S.Antonino ricordo il rifacimento di alcune Vie (Via Baracca, Via Poma, Via Vecchia per Castano e soprattutto la centrale Via Madonna) alle quali spero presto di farne aggiungere altre. Vi è poi l'impegno da parte mia a fornire alle nostre associazioni una nuova sede comunale presso le ex scuole medie (questo non escludendo la possibilità futura di una scuola media). Si dovrebbe poi realizzare lo spostamento in centro dei medici, in ambulatori più confortevoli e attrezzati davanti alla Chiesa vecchia. In futuro spero si arrivi anche all'ampiamento del Cimitero, al rifacimento della Piazza e della rotonda di fronte all'Asilo. Quest'anno sarà animato poi da un' attenzione verso la realtà sociale ed associativa e da alcune riforme importanti (tra tutte quella della Consulta Sportiva)
So di essermi già dilungato troppo e quindi mi fermo. Le sfide per il futuro, grandi e piccole, certo non mancano. Per il momento ringrazio tutti per il sostegno che mi viene dato. Invito tutti a contattarmi per qualsiasi necessità. Arrivederci ai prossimi aggiornamenti tramite questo blog.
Mauro Andreoli, Capogruppo

sabato 17 settembre 2011

Obbiettivo Sicurezza

In  mezzo a molte inutili polemiche si continua a lavorare per rafforzare la sicurezza a Lonate Pozzolo
Fonte Immagine
La sicurezza è senza dubbio un bene fondamentale per la società. Essa è infatti la premessa di un pacifico e sereno vivere civile e sociale. Negli ultimi tempi si è registrato un forte interesse su questo tema, alimentato anche dalla risonanza mediatica di alcuni episodi: una rapida, alcune effrazione, qualche furto (anche di tombini). La popolazione ha il pieno diritto a sentirsi preoccupata qualora venga messa in pericolo la propria sicurezza o quella dei propri cari o della propria proprietà. Vediamo però di affrontare seriamente l'argomento.
La nostra Amministrazione Comunale ha sempre operato per promuovere la sicurezza sul nostro territorio. Vi è un Assessore con specifica delega, la collaborazione con le forze dell'ordine ha portato a diversi arresti, abbiamo incrementato la videosorveglianza, abbiamo inoltre creato un apposito gruppo per la legalità con il compito specifico di promuovere una “cultura della legalità.” Ricordo poi anche di aver raccolto personalmente le segnalazioni di molti cittadini e agito di conseguenza presso gli organi preposti, efficacemente, ma senza clamore. Stiamo ora istituendo anche dei Security Point nelle zone più a rischio del nostro territorio. Vi sono inoltre altri progetti per il futuro. La popolazione tutta può quindi stare tranquilla, l'attenzione verso la sicurezza non è mai calata in noi.
Invito comunque tutti a mettersi in contatto e aver fiducia nelle forze dell'ordine in caso di reati. In secondo luogo invito la popolazione a vivere in maniera attiva il nostro territorio, la presenza di una comunità viva e attiva è il primo deterrente contro la criminalità.
Infine una menzione alle numerose polemiche sulla vicenda dal PD Lonatese, esse sono assolutamente strumentali ed ignobili. Strumentali in quanto creano una polemica sterile ed inutile, frutto unicamente di un calcolo politico, senza mirare a risolvere nulla. Ignobili in quanto sfruttano (e alimentano), ai fini propagandistici-elettorali, la paura della nostra popolazione. Danneggiando tra l'altro "l'immagine" del nostro Comune.
Per il futuro continueremo ad avere massima attenzione per la sicurezza sicuri che essa si costruisca più con l'umile e silenzioso lavoro di ogni giorno che non con le chiacchiere.
Mauro Andreoli, Capogruppo

sabato 9 luglio 2011

Un momento storico:42 volte all'unanimità per dire NO a Terza Pista e Amianto

Una serata storica quella dell'altra sera, in cui il nostro Consiglio Comunale ha deliberato all'unanimità le osservazioni a due progetti importantissimi per il nostro territorio: Master Plan di Sea (Terza Pista) e il progetto di Krysalide Srl (l'impianto di trattamento dell'Amianto).
La Prealpina del 9 luglio 2011
Appena saranno disponibili darò spazio alle osservazioni qui sul blog, in modo che tutti possano capire e leggere cosa si è approvato. Nel frattempo però alcune considerazioni, tratte dal mio intervento a conclusione della serata:
Sicuramente un evento importantissimo, abbiamo approvato: 'evento importante della serata è stata
  • 26 osservazioni al Master Plan di SEA (Terza Pista)
  • 15 osservazioni al progetto di Krysalide (impianto d'inertizzazione dell'Amianto)
  • e in più per entrambi i casi una delega speciale al Sindaco ad intraprendere (sentiti i Capigruppo) ulteriori azioni legali e amministrative sulla vicenda.
Tutti questi atti sono state approvati all'unanimità: PDL, UDC, PD e Lega Nord sono stati infatti, per una volta, compatti in difesa del proprio territorio. (La lega si è astenuta su un'osservazione minore, ma va beh) Un unanimità auspicabile, ma non scontata, che mai prima d'ora si era realizzata in maniera così solida e duratura. 42 votazioni all'unanimità non si erano mai vista in una sola serata, merito anche del lavoro di Commissione e del buon senso di tutti.
In più ho voluto ringraziare tutti i cittadini che hanno preso a cuore queste vicende e le hanno portate fuori delle mura del Consiglio Comunale tramite raccolta firme, volantinaggi ecc... Questo è un grande segno di attenzione e di vitalità per una comunità che troppo spesso viene data per spacciata (in “coma civico”), ma che invece è viva e attiva.
Un ringraziamento quindi di cuore al Comitato di “Viva Via Gaggio” e al Comitato “NO Amianto” per la loro instancabile e preziosa opera.
Quello avvenuto in Consiglio Comunale giovedì sera è un momento storico. L'unanimità raggiunta indica la via da seguire, la gente infatti ci ha dimostrato che vuole una politica in grado di costruire e di unirsi su temi così importanti.
Mauro Andreoli, Capogruppo

sabato 2 luglio 2011

Terza Pista: le Ragioni del NO

Parliamo di Terza Pista ed espansione di Malpensa: le ragioni del NO e le azioni future
Dal Master Plan di SEA, la realtà è che la Terza Pista serve ad altro
Intanto che prosegue la battaglia contro l’amianto (invito chi non ha ancora firmato la petizione a farlo) vi è un altro fronte caldo sul quale ci stiamo battendo: l’ampliamento del sedime aeroportuale con relativa terza pista di Malpensa. Infatti si è ufficialmente aperta la prima fase della procedura di VIA (vedi cos’è) vi è tempo fino al 19 luglio per presentare le proprie osservazioni.
Le Ragioni del NO
È opportuno chiarire innanzitutto le ragioni che ci hanno portato (io e la nostra Amministrazione) a dire NO. Bisogna precisare fin da subito che il nostro NO alla terza pista non è un NO all'Aeroporto in sé. Quando infatti si era trattato di difendere Malpensa (e soprattutto i posti di lavoro ad esso connessi) siamo sempre stati in prima linea. Questo progetto però appare come un “cavallo di troia”, infatti attraverso la terza pista, SEA mira ad impossessarsi dell'intera brughiera del Gaggio al fine di edificarvi un nuovo centro logistico (ossia capannoni). Questo con suo notevole vantaggio (non pagherà oneri edilizi e non dovrà sottostare alla pianificazione territoriale comunale), ma a discapito del territorio. Quella che SEA sta progettando è una realtà economica e sociale alternativa a quella lonatese, il territorio “arraffato” da SEA (grande quanto l'intero nostro abitato) sarà gestito secondo logiche di profitto economiche senza tener minimamente conto delle esperienze o dei rapporti con le comunità che lo circonda. Per fare tutto questo si usa la scusa della terza pista. Un progetto già bocciato da Assoareo (associazione delle compagnia aeree, leggi qui) e messo in dubbio anche dall'abbandono di Lufthansa (e ancora prima di Alitalia), fatto che fa rivedere al ribasso le stime di incremento del traffico aereo. In poche parole si vuole depredare il territorio e impoverire la nostra popolazione per ingrassare le casse del Comune di Milano (azionista n. 1 di SEA). I posti di lavoro tanto decantati bisognerà vedere poi se non serviranno semplicemente a coprire gli esuberi attuali. Io non sono dei tecnici, ma mi chiedo se non sia possibile, utilizzando meglio le due piste esistenti, favorire uno sviluppo e un rilancio dell'aeroporto sostenibile e compatibile con il territorio? (tralascio la questione inquinamento per motivi di spazio, ma anche qui ce ne sarebbe da dire...vedi ad esempio questo video e leggi l’articolo)
Azioni Amministrative Future
Via Gaggio
Il prossimo 7 luglio il nostro Consiglio Comunale approverà le osservazioni da inviare al Ministero dell’Ambiente per la procedura di VIA. Vi sarà un po’ di tutto alcuni esempi:
  • Vorremmo capire ad esempio che fine faranno i nostri pozzi da cui prendiamo l’acqua? (con il nuovo progetto sarebbero inglobati nel sedime con tutto ciò che ne consegue)
  • Perché e se ce la farà il depuratore di S.Antonino (già al limite della capienza) ad assorbire e depurare le acque derivanti dai nuovi insediamenti?
  • Cosa accadrà agli abitanti di Tornavento? (alcune case verrebbero inglobate nel sedime)
  • Le ripercussioni ambientali del nuovo progetto? (visto che si prevede di eliminare un area naturale patrimonio di biodiversità per l'UNESCO senza troppi problemi)
  • Ma soprattutto io chiederei: ma siamo sicuri che la terza pista è davvero necessaria oppure è una scusa per fare un po’ di speculazione edilizia?
Un opportunità importante da non perdere è quella offerta dal nostro Comune in collaborazione con Viva Via Gaggio. Fino a Venerdì 8 luglio sarà possibile per ogni cittadino (presso l’Ufficio Lavori Pubblici nei giorni di giovedì dalle 15.00 alle 18.00 e venerdì dalle 9.00 alle 13.00) avvalersi gratuitamente della consulenza di tecnici esperti per predisporre le proprie osservazioni alla VIA sulla Terza Pista da inviare poi al Ministero dell’Ambiente. Invito tutti a sfruttare questa opportunità.
Il Ricorso all’UE
Insieme alle osservazioni ed altre azioni successive la nostra amministrazione intende ricorrere alla Commissione Europea contro il progetto della Terza Pista. Riteniamo infatti che la procedura da seguire non sia la VIA, ma la VAS (clicca qui per saper cos'è). Ossia chiediamo una valutazione più approfondita e precisa se il territorio limitrofo possa supportare oppure no il carico della terza pista (oltre l’aeroporto). Siamo dunque pronti a ricorre fino in Europa per difendere il nostro territorio.
Conclusioni
Questa battaglia (come quella sull’Amianto) è in definitiva una “battaglia di civiltà” (come già altrove affermato), perché ci si batte contro l'arroganza che deriva dal denaro e dall'idea che con esso si possa comprare tutto (terra, diritti e coscienze). Rivendichiamo anche il diritto della politica (quale espressione della volontà popolare) di avere un ruolo chiave nelle scelte sul futuro del nostro paese, senza abdicare alla tecnica o a pure logiche di profitto. In poche parole vogliamo essere PADRONI A CASA NOSTRA.
Mauro Andreoli, Capogruppo

sabato 18 giugno 2011

Precisazioni sulla questione Amianto

Alcune precisazioni sulla questione Amianto, il caso Basile e il Comitato No Amianto.
La Prealpina del 2 giugno 2011
In relazione alle diverse voci che circolano (voci di corridoio, chiacchiere da bar, dietrologismi, notizie apprese da fantomatici confidenti segreti e delatori vari) ci tengo a precisare quanto segue:
Il gruppo consiliare di maggioranza PDL e UDC è compatto nel dire NO all'Amianto. Lo testimoniano gli atti ufficiali ossia la mozione da noi presentata e poi approvata all'unanimità (quindi da ogni singolo consigliere) dal Consiglio Comunale.
Il Consigliere Delegato Basile ha poi espresso la volontà personale di approfondire l'argomento, ribadendo però al contempo che il suo non era affatto un “si” e che comunque avrebbe rispettato gli indirizzi e le decisioni della maggioranza. Non vi sono quindi divisioni, lotte intestine, né sono in corso oscuri regolamenti di conti. La posizione assunta in Consiglio rimane quindi valida a tutti gli effetti.
Si è poi ritenuto opportuno di avviare una campagna di sensibilizzazione/informazione nei confronti della cittadinanza. Fin dal principio abbiamo auspicato alla formazione di un autonomo comitato di cittadini che raccogliesse e proseguisse (in autonomia) la battaglia da noi lanciata. Così è stato e ne siamo felici. Il comitato pur potendo contare sul nostro appoggio è comunque autonomo rispetto ai partiti. É vero all'interno del neonato gruppo di cittadini vi sono persone con una tessera politica, non mi pare però che questo sia un reato o tanto meno una colpa. Chi vede il Comitato NO Amianto come il braccio politico di qualche partito sbaglia e mira solamente ad inutili strumentalizzazioni. Questi sono i fatti, il resto è fantapolitica"
L'appello conclusivo che rivolgo a tutte le forze politiche è quello a dismettere gli inutili toni polemici, per unirsi nella comune battaglia contro l'amianto, senza dimenticare anche l'altro grande tema caldo: la terza pista di Malpensa.
Mauro Andreoli, Capogruppo PDL e UDC

giovedì 16 giugno 2011

La Lega Nord fa retromarcia sulla Terza Pista

Storico cambio di posizione della Lega Nord nei confronti della terza pista di Malpensa. Assolutamente legittimo, anche se le motivazioni lasciano un po' a desiderare, verrebbe ora dai dire: “Ok al ripensamento, a patto che...”
Ho appreso con grande soddisfazione del cambio di posizione della Lega Nord di Lonate Pozzolo sulla questione “Terza Pista di Malpensa”. La notizia è stata prima data dal Segretario di Sezione Tiziani tramite il blog (leggi qui) e poi spiegata dal Capogruppo Mantovani nella Commissione Territorio di ieri.
Accolgo con gioia questa notizia in quanto finalmente tutte le forze politiche lonatesi hanno una posizione comune su un argomento così importante per il nostro futuro. Premesso questo, faccio però un paio di rapide considerazioni su due delle tre motivazioni che hanno portato a questo cambio di rotta:
1) Vista la nuova situazione di Milano, ci è stato spiegato (in Commissione Territorio) di come “ora che ha Milano c'è Pisapia non vogliamo che il comune di Milano diventi padrone del nostro territorio” (più o meno le parole erano queste)...
Non è che prima la situazione fosse diversa. Con questo progetto il Comune di Milano diventerà padrone del nostro territorio indipendentemente dal colore politico della giunta meneghina. Io ritengo il nostro territorio vada difeso da tutti e contro tutti, indipendentemente dal colore politico di chi lo vuole arraffare (leggi qui)
2) Dopo aver analizzato il progetto, “Ora che abbiamo visto il progetto, con tutti i capannoni ecc... non ci va bene quello che vogliono fare...” (più o meno le parole erano queste)
Quindi prima di prendere posizione non avevano neanche dato una sbirciatina al progetto? Il Master Plan è datato novembre 2009 (clicca qui) ed è stato detto più volte del pericolo che la terza pista fosse la scusa per fare altro.
Non vado oltre perché altrimenti innescherei una polemica lunga e dolorosa, lascio alla popolazione lontase ulteriori valutazioni in merito.
Benvenuta Lega, finalmente padroni a casa nostra!!! :)
Mauro Andreoli

sabato 11 giugno 2011

In Piazza contro l’Amianto

L’articolo e le immagine della domenica in Piazza contro l’Amianto svoltasi il 27 maggio.
Anch'io come molti cittadini ho firmato per dire NO all'Amianto
Prealpina del 31 maggio 2011
Foto di Gruppo insieme al Sindaco Gelosa e al Consigliere
Regionale PDL Giorgio Puricelli (al centro)
Eravamo in Piazza per dare un segnale e informare la popolazione. Un’azione nel solco della mozione che il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità (leggi). Sono lieto di apprendere che la battaglia da noi lanciata è stata raccolta dal neonato Comitato No Amianto a quale va tutto il mio sostegno personale e politico.
Per questo invito tutti a firmare la petizione

Festa dello Sport 2011

Una bellissima manifestazione per far rivivire la Piazza e festeggiare lo sport.
Sabato 28 maggio ero in Piazza per “Sportivamente Lonate Pozzolo – Festa dello Sport in Piazza”. Un iniziativa che mi ha visto impegnato nell’organizzazione, oltre che come amministratore locale, anche come Segretario della Consulta Sportiva a fianco del Presidente Turrici e del Consigliere Delegato allo Sport Basile. Una manifestazione organizzata dalla Consulta insieme a moltissime associazioni sportive di Lonate con lo scopo di portare lo sport in Piazza, per far rivivere il luogo cuore del paese, e di far conoscere la splendida realtà sportiva lonatese a tutti. Un ottima giornata premiata da pubblico e partecipazione delle società stesse,. È ovviamente arrivata anche qualche immancabile polemica, ma noi andiamo avanti. Un grazie a tutte le associazioni che hanno partecipato, specialmente Audax e Malpensa Bike, un grazie particolare anche allo Pro Loco che ci ha supportato logisticamente. Davvero una splendida giornata, che abbiamo intenzione di riproporre, quindi: arrivederci all’anno prossimo!

La Provincia di Varese del 29 maggio 2011

giovedì 26 maggio 2011

In Piazza per tutelare la nostra salute e dire NO AMIANTO

Scendiamo in Piazza per dire “NO AMIANTO”, domenica ti aspettiamo

Domenica 29 maggio abbiamo deciso (PDL e UDC) di scendere in Piazza per ribadire il nostro NO alla realizzazione di un impianto d'inertizzazione dell'amianto sul nostro territorio. Nella mattinata di domenica saremo infatti presenti a Lonate e S.Antonino per distribuire un apposito volantino e avviare una raccolta di firme sull'argomento. Si tratta di un'iniziativa importante volta a sensibilizzare e informare la nostra popolazione su quanto sta accadendo. Questo gesto è il naturale seguito della mozione che abbiamo presentato lo scorso febbraio (leggi) e che è stata approvata all'unanimità dal Consiglio Comunale. La nostra iniziativa non è animata da “demagogia politica”, ma ha un unico e chiaro obbiettivo: TUTELARE LA SALUTE DEI NOSTRI CITTADINI
Scendi anche tu in Piazza con noi, è semplice, basta stampare e diffondere il volantino. (clicca qui)
Domenica ti Aspettiamo in Piazza per dire insieme
NO AMIANTO, TUTELIAMO LA NOSTRA SALUTE

domenica 8 maggio 2011

Testimonianze sulla Persecuzione dei Cristiani nel Mondo

Il 12 maggio ore 21 incontro sul tema della Persecuzione dei Cristiani nel Mondo, non mancate!!!

L'Assessorato alla Cultura di Lonate Pozzolo insieme alle parrocchie di S.Ambrogio e S.Antonino Martire organizzano una serata sul tema della Persecuzione dei Cristiani nel Mondo. Ospite Speciale dell’incontro Rodolfo Casadei, Giornalista del settimanale Tempi ed esperto di relazioni internazionali. Appuntamento il 12 maggio 2011 ore 21 al Salone Teatro dell’Oratorio Femminile, Via Roma, 8 Lonate Pozzolo. Questo incontro è stato fortemente voluto dalla nostra maggioranza, anche in seguito all’ODG approvato lo scorso 24 febbraio (contro la persecuzione nel contesto della libertà religiosa) e serve a far conoscere un tema troppo spesso taciuto e sul quale si registra l’indifferenza dei media. Un evento davvero utile e prezioso al quale invito tutta la popolazione.
Mauro Andreoli, Capogruppo PDL e UDC

sabato 7 maggio 2011

Regione: alcune rassicurazioni sull'Amianto, ma la battaglia continua.

Dall'incontro con l'Assessore Belotti alcune generiche rassicurazioni, ma la VIA procede inserabile e quindi la minaccia rimane
Lo scorso 4 maggio alle ore 14.00 sono stato ricevuto, in delegazione con il Sindaco Gelosa, i Capigruppo di Minoranza e altri Consiglieri, dall'Assessore Regionale al Territorio Daniele Belotti per discutere della questione Amianto a Lonate Pozzolo. L'incontro aveva lo scopo di affrontare seriamente la vicenda e consegnare brevi mano la nostra mozione all'Assessore.
L'incontro si è svolto presso Palazzo Lombardia in un tono fermo e deciso, ma comunque cordiale. Al termine della discussione, in cui abbiamo presentato le nostre argomentazioni e i problemi che già supporta il nostro territorio, sono emersi i seguenti punti salienti:
  • Ci è stato spiegato di come per Regione Lombardia la questione Amianto (a livello generale) sia un problema che si vuole risolvere entro il 2015.
  • La Regione sta valutando nuove alternative al tombamento (smaltimento in discarica) dell'Amianto, che potrebbero essere anche più convenienti a livello economico. L'idea sarebbe quella di realizzare un impianto di smaltimento/inertizzazione pubblico, in modo da garantire il maggior numero di controlli possibili.
  • Nel caso della realizzazione di impianti di smaltimento/ inertizzazzione la Regione cercherà preventivamente il consenso degli degli Enti Locali sui quali territori gli impianti saranno realizzati.
Fin qui, per quanto generiche, queste affermazioni ci hanno rassicurato e fatto tirare un sospiro di sollievo. Non bisogna però ingenuamente cantar vittoria e credere che la questione sia finita. Infatti la VIA, ossia la procedura burocratica per il rilascio della autorizzazioni, procede ugualmente. Se la procedura andasse a buon fine l'impianto potrebbe essere realizzato comunque. Anche perché la soluzione pubblica, prospettata dalla regione è si apprezzabile, ma tutti ben conosciamo i tempi della Pubblica Amministrazione.
La battaglia quindi non è affatto conclusa. La Regione ci ha fornito qualche generica rassicurazione politica, ma non può impedire la realizzazione dell'impianto in caso di esito favorevole della VIA. Seguiremo molto attentamente l'evolversi di tutta la vicenda e non mancherò di informarvi su eventuali sviluppi. Valuteremo altre sì attentamente i prossimi passi da intraprendere a livello legale e/o politico. È però necessario non abbassare la guardia e spegnere i riflettori sulla vicenda. La battaglia non è affatto finita, la minaccia dell'Amianto è ancora concreta, non dobbiamo smettere di far sentire la nostra voce per cui:
Amianto? No, grazie!!
Infine volevo ringraziare l'Assessore Belotti per averci ricevuto e per la disponibilità dimostrata.
Mauro Andreoli, Capogruppo PDL e UDC

giovedì 5 maggio 2011

Si parla ancora di Amianto

La Provincia di Varese del 3 maggio 2011, si continua a parlare della vicenda amianto
Leggi l'articolo (clicca qui)
Presto online un resoconto dell'incontro di ieri con l'Assessore Regionale Daniele Belotti. È comunque importante tenere alta l'attenzione su questo tema, per non lasciar vincere l'indifferenza e della rassegnazione.

giovedì 28 aprile 2011

ATTENZIONE: sull'Amianto ci vogliono scavalcare, ma noi siamo pronti a combattere

Sull'Amianto voglio scavalcare Comune e popolazione, facciamogli sentire la nostra voce.
Purtroppo si torna nuovamente a parlare di Amianto. Lo scorso 24 febbraio il nostro Consiglio Comunale, approvando la nostra mozione (PDL e UDC) (leggi la mozione), aveva espresso un NO UNANIME all'ipotesi che un impianto d'Inertizzazione dell'Amianto si insediasse a Lonate Pozzolo. Nonostante il NO UNANIME la società Krysalide ha deciso di procedere ugualmente con la VIA per la realizzazione del progetto. Ne dava notizia il nostro Sindaco lo scorso 19 aprile tra le sue comunicazioni al Consiglio. Questo atto è un bieco tentativo di scavalcare il parere del Comune e della popolazione lonatese pur di veder realizzati i propri interessi economici. Incassato un NO secco dall'Amministrazione Comunale i promotori del progetto (vedi articolo) hanno deciso di ricorrere alla Regione pur di realizzare i loro intenti. Questi signori, mossi sicuramente da forti interessi economici, hanno deciso di infischiarsene del parere della popolazione lonatese, espresso tramite i suoi rappresentanti, e di andare avanti. Eravamo e siamo convinti che Lonate abbia già abbastanza problemi, senza bisogno anche dell'Amianto.
Dunque la battaglia continua. Seppur consci dei forti interessi economici contro cui dovremo misurarci non intendiamo demordere. Promuoveremo infatti tutte le azioni legali possibili perché l'impianto non si realizzi. Il prossimo 4 maggio sarò ricevuto insieme al Sindaco e agli altri capigruppo consigliare dall'Assessore Regionale competente Daniele Belotti per discutere della questione. Sfrutteremo l'occasione per consegnargli brevi mani la nostra mozione e ribadirgli la nostra ferma contrarietà al progetto.
Sono poi personalmente pronto ad appoggiare ogni “mobilitazione” contro questo progetto. È necessario sensibilizzare il più rapidamente possibile la popolazione su questo problema proponendo gazebi e magari anche una raccolta di firme. Mi appello infine a tutta la popolazione lonatese (e in particolare alla gente di Sant'Antonino che si troverebbe ad ospitare fattivamente l'impianto), perché faccia sentire la contrarietà al progetto. Questi Signori tentano di scavalcarci e allora noi facciamogli sentire che ci siamo, leviamo forte la voce gridando assieme:
AMIANTO? NO GRAZIE!!!
Mauro Andreoli, Capogruppo PDL e UDC