"Tuttavia non credo che questo orribile silenzio della nostra epoca durerà a lungo, sebbene ritenga che al momento aumenterà. Che farsa la moderna larghezza di vedute! Nella moderna civiltà, libertà di parola significa in pratica che si può parlare solo di cose senza importanza. Non dobbiamo parlare di religione, perché è illiberale; non dobbiamo parlare di pane e formaggio, perché vuol dire parlare di negozi; non dobbiamo parlare della morte, perché è deprimente; non dobbiamo parlare della nascita, perché è indelicato. Non può durare. Qualcosa sopravvenga a infrangere questa strana indifferenza, questo strano egoismo sognante, questa strana solitudine di una folla di milioni di persone. Qualcosa deve interrompere tutto ciò. Perché non voi ed io?" Il Napoleone di Notting Hill di G.K.Chesterton

giovedì 31 maggio 2012

Calcolare l'IMU

Ecco gli strumenti per il calcolo dell'IMU a Lonate Pozzolo
In molti in questi giorni mi hanno chiesto come fare per il calcolo e il pagamento dell'IMU, ecco come gli strumenti a disposizione dei cittadini lonatesi:
  • Sul sito del nostro Comune vi è un apposita area dedicata, con la possibilità di calcolare l'Imu e stampare anche l'F24 per il relativo versamento. Si tratta di un procedimento abbastanza facile e veloce Clicca qui per accedere
  • Vi è poi a disposizione l'informativa comunale con tutti i riferimenti necessari per adempiere agli obblighi tributari. Clicca qui L'ufficio Tributi è poi a disposizione per eventuali chiarimenti in merito, non però per il calcolo materiale o per compilare l'F24.
  • Infine per chi lo desiderasse (e si fida) sono disponibile personalmente per fornire eventuali chiarimenti in merito. Scrivete al mio indirizzo mail (clicca qui)
Mauro Andreoli, Capogruppo e Consigliere Delegato alla Spending Review

mercoledì 16 maggio 2012

Cos'è e come si calcola l'IMU?

Spieghiamo a tutti cos’’è, come si calcola, quando e come si paga l’IMU

Si avvicinano i prossimi adempimenti fiscali e con essi anche il pagamento della prima rata dell’IMU. Molti cittadini mi hanno chiesto se il nostro Comune “invierà a casa i bollettini per pagare l’IMU”. La risposta purtroppo è negativa, ma non esclude per il prossimo anno possa realizzarsi questo servizio. Nella serata del prossimo 21 maggio si terrà la Commissione Bilancio e Finanza Locale in cui, dopo la presentazione del bilancio 2012, verranno date alcune spiegazioni sull’IMU insieme ad alcuni esempi esplicativi. Invito tutti a partecipare.
Invito poi tutti a scarica la Nota Informativa da noi predisposta (clicca qui) su cui è possibile trovare tutte le indicazioni necessarie per il calcolo e il pagamento dell'IMU
Al fine di chiarire a tutti questo tributo ecco di seguito alcune spiegazioni su cos’è, come si calcola, quando e come si paga l’IMU:
Cos’è l’IMU?
L’IMU, “Imposta Municipale Unica”, è una nuova imposta introdotta con il D.Lgs n. 23 del 2011, la cui applicazione è stata anticipata al 1° gennaio 2012 con il D.L. n. 201/2011. Essa sostituisce (e in parte ricalca) la vecchia ICI, oltre a sostituire la componente immobiliare dell’IRPEF e delle relative addizionali dovute per gli immobili non locati.
In definitiva si tratta di un’imposta sul patrimonio immobiliare il cui gettito va in parte allo Stato e in parte ai Comuni. Più precisamente l’IMU sulla prima casa resta ai Comuni, l’IMU sulla seconda casa va per metà ai Comuni e per metà allo Stato.

Come si calcola?
Il calcolo dell’IMU è abbastanza semplice:
  • si prende la rendita catastale dell’immobile, per saperla serve avere una “visura catastale” che è possibile richiedere anche in Posta tramite il Codice Fiscale, costo 10 €
  • si rivaluta la rendita del 5% ossia la si moltiplica per 1.05
  • si moltiplica il risultato per 160 (il Coefficiente è riferito alla normale abitazione per le altre tipologie di immobile clicca qui)
  • il risultato si moltiplica per l’aliquota dell’IMU. A Lonate Pozzolo sono quelle minime di legge: lo
  • 0,004 per la prima casa lo 0,0076 sulla seconda casa.
  • Da questa operazione si ottiene l’imposta lorda
Nel caso poi si tratti di prima casa si avrà diritto ad alcune detrazioni, importi da sottratte dall’Imposta lorda:
  • 200 € forfettari per tutti
  • 50 € per ogni figlio a carico convivente sotto i 26 anni, fino ad un massimo di 400 €
Esempio
  • Rendita Catastale 450 €
  • Rivalutazione 450 * 1,05 =472,50
  • Coefficiente: 472,50 * 160 = 75600,00
In caso si tratti di prima casa con un figlio a carico:
  • Imposta Lorda = 75600,00 * 0.004 = 302.40
  • Calcolo detrazione: 302,4 – (200 + 50) =52.4
Imposta Netta da Pagare 52,40 €
In caso si tratti di seconda casa
  • Imposta da pagare: 75600 * 0,0076 = 574,56 ( di cui 287,28 andranno al Comune e 287, 28 allo Stato)

Imposta da pagare quindi sarà di 574,56 €
Per chi non volesse fare i conti a mano consiglio questo sito (clicca) dov’è possibile, inserendo alcuni dati, ottenere gratuitamente il calcolo dell’IMU
Come e quando si paga?
Per pagare l’IMU bisogna utilizzare l’F24 e non il semplice bollettino postale (almeno per quest’anno). L’F24 si può trovare in banca, negli uffici postali oppure nei Caf.
Il pagamento dell’IMU può essere suddiviso in più rate. La prima casa in 3 rate, mentre per le seconde 2 rate. Ecco un quadro delle scadenze:
  • 16 giugno 1° rata sulla prima casa e 1° rata sulla seconda casa
  • 16 settembre 2° rata sulla prima casa e 2° (ULTIMA) rata sulla seconda casa
  • 16 dicembre 3° e ultima rata sulla prima casa
Un giudizio politico
L’IMU non è un imposta che condivido per due principi:
In primo luogo si tassa un bene (la prima casa) che è assolutamente necessario e di grande importanza per le famiglie.
In secondo luogo si vuole mascherare un’imposta patrimoniale statale come un tributo comunale. Leggendo anche l’esempio sopra invito tutti a riflettere su come ai Comuni rimane solo una piccola parte di questo tributo, mentre il resto si invola per Roma.
Sono cosciente che il momento di grave crisi richiede sacrifici a tutti per salvare la nazione dal fallimento. Non è però ammissibile richiedere questi sacrifici ai cittadini se prima non si mette mano alla spesa pubblica, ripensandola, eliminandone i numerosi sprechi e rendendola più efficiente. Richiede oggi alle famiglie un euro in più del necessario è a mio avviso un atto immorale.
Mauro Andreoli, Consigliere Comunale e Capogruppo di Maggioranza

"5 per mille" diamo una mano al volontariato

Il 5 per mille è una risorsa preziosa che consiglio a tutti di lasciare sul nostro territorio.


Nel Consiglio Comunale del 23 aprile scorso è stato approvato un mio Ordine del Giorno (documento d’indirizzo politico) avente per oggetto: “Richiesta di Stabilizzazione del “5 per mille” (clicca qui per leggere).
Si tratta di un documento molto importante, passato un po’ in silenzio viste le sterili polemiche seguite all’approvazione del bilancio consuntivo, con il quale il nostro Consiglio Comunale chiedeva al Governo e al Parlamento di stabilizzare l’istituto del 5 per mille.
Il 5 per mille è uno strumento introdotto in Italia nel 2006 con il quale i cittadini possono, liberamente e senza ulteriori aggravi fiscali, destinare parte delle imposte da loro pagate ad Enti no profit (Fondazioni, Onlus, Associazioni…) Si tratta di un canale di finanziamento molto importante che ha riscosso molto successo ed ha aiutato molte associazioni. Si tratta però di un istituto che viene rinnovato ogni anno con la manovra finanziaria, noi invece chiediamo diventi un istituto stabile all’interno del nostro sistema tributario.
A mio avviso si tratta infatti di uno strumento importantissimo, è la prima volta che i cittadini possono liberamente destinare le imposte da loro pagate ad opere che ritengono importanti. Questo permette un effettiva sussidiarietà e consegna dei soldi direttamente alle associazioni, sottraendoli al pozzo senza fondo della Spesa Pubblica.
Questo atto vuole essere solo l’inizio di una campagna di sensibilizzazione rivolta a tutta la nostra popolazione sull’importanza del “5 per mille” nella quale segnaleremo a tutti anche gli Enti che operano sul nostro territorio e beneficiano di questo finanziamento. Pur rispettando le molto meritevole opere nazionali ritengo infatti di consigliare, per i prossimi adempimenti fiscali, di scegliere per il “5 per mille” quelle strutture che operano direttamente sul nostro territorio. Con le nostre imposte finanziamo direttamente le “nostre” Associaizoni o Enti. Un iniziativa importante anche per riaffermare un dimenticato legame di solidarietà tra cittadini e corpi intermedi.
Mauro Andreoli, Consigliere Comunale e Capogruppo PDL e UDC

Elenco 5 per mille

Quest'anno dai una mano alle nostre associazioni, lascia il "5 per mille" sul territorio.
Come già spiegato nel mio articolo precedente invito tutti, per i prossimi adempimenti fiscali, a dare il “5 per mille” agli Enti no profit che operano sul nostro territorio. È semplice nell’apposita casella della dichiarazione basta indicare il Codice Fiscale (CF) dell’associazione prescelta. Ecco qui un elenco aggiornato con tutti i dati utili:
  • IL PEROGRANO SERVIZI ONLUS COOPERATIVA SOCIALE. La cooperativa si occupa dei servizi per le persone "diversamente abili" ovvero per tutti coloro che possiedono una disabilità mentale e/o neuro-motoria.(Vista il Sito)  CF 21015 02240540126
  • AZZURRA 2000 ONLUS CF 02476690124
  • FONDAZIONE CENTRO DI ACCOGLIENZA PER ANZIANI ONLUS. La fondazione si occupa dell'assistenza alle persone anziane e diversamente abili (Visita il Sito) CF 91010690120
  • ASSOCIAZIONE KAY LA ONLUS L'associazione è impegnata nell'aiuto della missione di Suor Marcella tra i bambini poveri di Haiti. Con il progetto "pane dei poveri" aiuta poi diverse famiglie bisognose della nostra comunità. (Visita il Sito) CF 91048900129
  • ASD VULCANIA. Associazione Sportiva impegnata in attività sportiva e di educazione dei giovani (Visita il SitoCF 02220480020
  • APD AUDAX Associazione Sportiva impegnata in attività sportiva e di educazione dei giovani (Visita il Sito) CF 91042410125

Aggiornamenti su Via Ceresio

Le trattative sulla strada sono degenerate, non si può però scherzare su un bene d’interesse pubblico.
In molti, in questi giorni, mi hanno chiesto un aggiornamento sulla situazione di Via Ceresio (vedi articolo precedente). Purtroppo la situazione non è affatto buona. Si era iniziata una trattativa che, per quanto non semplice, sembrava potesse sortire presto buoni risultati. Le posizioni delle parti sono però andate via via allontanandosi, vista anche la grande distanze sulle cifra del rimborso economico da corrispondere ai proprietari della cava. Ora pare che questi ultimi abbiano richiesto l’esecuzione “forzata” della sentenza di demolizione della strada inizialmente sospesa. Non so dire se si tratti di una tattica per far smuovere la posizione di ANAS sul rimborso, però mi pare si stia scherzando con un bene d’interesse pubblico. Le istanze dei cavatori sono senza dubbio legittime ed ANAS ha commesso gravi errori, questo non deve però innescare un gioco in cui a rimetterci sono, come al solito, sempre e solo i cittadini. Non si può permettere vi sia speculazioni sul rimborso, né che la strada sia demolita senza aver trovato prima un’alternativa.
Sulla vicenda tornerò presto, invito tutti a vigilare e far sentire la propria voce. Lo valuterò nei prossimi giorni, ma forse è arrivato il momento di dare il via ad un’apposita raccolta di firme. La strada in questione rappresenta un bene pubblico di grande interesse per la nostra comunità, in particolar modo per gli abitanti di S.Antonino. Non possiamo permettere che l’interesse generale sia malamente calpestato dagli interessi di parte.
Mauro Andreoli, Consigliere Comunale e Capogruppo di Maggioranza.