"Tuttavia non credo che questo orribile silenzio della nostra epoca durerà a lungo, sebbene ritenga che al momento aumenterà. Che farsa la moderna larghezza di vedute! Nella moderna civiltà, libertà di parola significa in pratica che si può parlare solo di cose senza importanza. Non dobbiamo parlare di religione, perché è illiberale; non dobbiamo parlare di pane e formaggio, perché vuol dire parlare di negozi; non dobbiamo parlare della morte, perché è deprimente; non dobbiamo parlare della nascita, perché è indelicato. Non può durare. Qualcosa sopravvenga a infrangere questa strana indifferenza, questo strano egoismo sognante, questa strana solitudine di una folla di milioni di persone. Qualcosa deve interrompere tutto ciò. Perché non voi ed io?" Il Napoleone di Notting Hill di G.K.Chesterton

sabato 24 dicembre 2016

Santo Natale 2016


Care Amiche e Cari Amici,
anche quest'anno siamo nell'imminenza della grande festa del Natale. Una lunga attesa sta per arrivare a compimento e noi ci sentiamo insieme felici e smarriti. Avremo fatto tutto?!? Cenone, regali, auguri, spesa!?!?! ... è tutto pronto o abbiamo dimenticato qualcosa? La frenesia del mondo moderno ci distrae sempre in mille cose diverse, eppure questo giorno conserva qualcosa di strano, quasi fosse "un giorno fuori dal calendario" in cui il tempo rallenta, fino quasi a fermarsi, per toccare l'Eternità. 
Ma cosa rende così speciale questo giorno? Un fatto sconvolgente e inaudito. In mezzo al marasma del mondo, totalmente inatteso, arriva un Bambino. Dio si è incarnato in un povero bambinello nato in una mangiatoia. Questa nascita, fatto semplice e straordinario, è come un'esplosione che sconvolge e illumina tutto: il mondo, la storia, la nostra esistenza. Quel pazzo "dinamitardo di Dio" ha dato inizio all'unica grande vera rivoluzione della storia. Nulla potrà più essere come prima, perché l'uomo non è più solo. Dio si è fatto come noi (Il Verbo si è fatto carne), perché ci ama e vuole starci accanto. La Speranza diviene certezza e l'uomo è infine in pace, perché in mezzo ad un migliaio di cose ha finalmente trovato l'unica cosa che davvero cercava: la felicità, il Tutto... in definitiva Dio. 

“Per noi della vecchia generazione, pure disincantati da guerre e relativi dopoguerra, nonché da altre esperienze, il traguardo sentimentale d’ogni anno rimane il Natale. Natale è per noi la tappa annuale del lungo e duro cammino: l’albero frondoso all’ombra del quale, usciti dalla strada assolata e polverosa, ci fermiamo un istante per raccogliere le nostre idee, i nostri ricordi, e per guardarci indietro. E sono assieme ai nostri cari: i vivi e i morti. E nel nostro Presepino d’ogni Natale rinasce, col Bambinello, la speranza in un mondo migliore”. (G. Guareschi)


Tanti Auguri di un Santo e Sereno Natale e di un Felice Anno Nuovo

Mauro Andreoli

domenica 16 ottobre 2016

Provincie Abolite? Non credo...

Anche se malconce le Provincie sopravvivono, ma hanno ancora senso?
Varese - Villa Recalcati sede della Provincia e della Prefettura
Nel sentire comune si pensa che le Provincie siano state abolite. Infatti non se ne parla più molto, sono quasi divenute una leggenda o un bel ricordo. Ogni tanto capita però che facciano una fugace apparizione, giusto per tenerne vivo il mito. Nella realtà le Provincie sono ancora vive, anche se un po' malconce. Sempre meno competenze e disponibilità economiche scarse. La struttura esiste però ancora tutta (uffici, personale...) è stata solo ristrutturata la "parte politica". La Provincia di Varese infatti ha ancora un suo Presidente (Nicola Gunner Vincenzi) e un suo Consiglio. La domanda sorge spontanea: ma chi elegge questi organi? La riposta è semplice: i "Grandi Elettori". Di queste oscure e sinistre figura confesso di fare parte anch'io. 
Si tratta di elezioni di "secondo livello" in cui a eleggere gli organi provinciali sono i consiglieri comunali e i Sindaci della provincia, il cui voto è ponderato in base alla popolazione dei Comuni che rappresentano. Ad essere eletti in questi organi possono poi essere solo i Sindaci (il Presidente dev'essere un Sindaco) e i Consiglieri Comunali stessi. Sì, esatto: noi ce la cantiamo e noi che la suoniamo. 
Un sistema un po' complesso, se considerato che il Presidente (eletto direttamente) resta in carica per 4 anni o finché resta Sindaco. Mentre il Consiglio si rinnova ogni 2 anni. Si potrebbero dunque avere strane "coabitazioni" di Presidenti di un colore politica e un Consiglio avverso.
Personalmente sabato 15/10 mi sono recato a Varese per assolvere il mio dovere di grande elettore, credo però non vi sia molto senso in tutto ciò. Si tratta infatti di un Ente oramai svuotato dei propri poteri e privato della legittimazione popolare.  Se le Provincie devono rimanere, credo debbano eleggerle direttamente i cittadini, altrimenti meglio che levino definitivamente il disturbo.

sabato 26 marzo 2016

La Gioia profonda di Pasqua

Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo!
Altare della deposizione - Parrocchia di S.Antonino Martire
Pasqua è la grande festa della speranza e della gioia. Non una speranza vana e indefinita, un buon sentimento, ma una speranza concreta che ha un nome: Gesù Cristo!!! Il cuore dell'uomo è per sua stessa natura inquieto in questo mare che è il mondo, perché ha dentro una grande "nostalgia" di un amore e una bellezza infiniti. 
La risposta alle domande di questo nostro cuore sono tutte in Cristo. La Pasqua è il culmine del suo amore per noi. Dopo la sofferenza "feconda e necessaria" del calvario, dove siamo stati amati sino alla fine, arriva la "sorpresa" della resurrezione. Anche la morte non è stata sconfitta, di chi avremo dunque paura? Gridiamo al mondo questa nostra gioia: "Cristo è risorto, Alleluia!!!"

Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo!
Alla sua salvatrice potestà aprite i confini degli Stati, i sistemi economici come quelli politici, i vasti campi di cultura, di civiltà, di sviluppo. Non abbiate paura! Cristo sa “cosa è dentro l’uomo”. Solo lui lo sa!
Oggi così spesso l’uomo non sa cosa si porta dentro, nel profondo del suo animo, del suo cuore. Così spesso è incerto del senso della sua vita su questa terra. È invaso dal dubbio che si tramuta in disperazione. Permettete, quindi – vi prego, vi imploro con umiltà e con fiducia – permettete a Cristo di parlare all’uomo. Solo lui ha parole di vita, sì! di vita eterna.
San Giovanni Paolo II

domenica 7 febbraio 2016

Odori molesti dal depuratore

Odori molesti dal depuratore di S.Antonino: serve una soluzione!

Che ciclicamente il depuratore di S.Antonino "regali" alla nostra amata frazione tutta una serie di raffinate fragranze non è esattamente una novità. Ciclicamente accade ed in concomitanza di questo sempre si riaccende la polemica a riguardo (in questo caso motivata). I corsi e i ricorsi storici però non servono. Negli anni passati qualcosa si è fatto (si pensi alla convenzione stipulata tra Comune e Depuratore per 20.000 €, ora 30 mila, come "risarcimento" del disagio ambientale), ma non è stato sufficiente. Ringrazio l'Assessore Patera per l'attenzione dimostrata alla vicenda (vedi il comunicato sotto riportato) e l'impegno a voler risolvere la vicenda. Credo sia giunta l'ora di richiedere al Depuratore un attento monitoraggio di questi fenomeni per poter elaborare una soluzione (certamente non immediata, ma definitiva) che ponga fine agli odori molesti che provengono dall'impianto. 
Mauro Andreoli

Comunicato ufficiale dell'Assessore all'Ecologia Antonio Patera in merito agli odori molesti provenienti dal depuratore di S.Antonino (vai all'articolo originale): 
In relazione alle numerose lamentele relative agli odori molesti, pervenute in questo periodo da residenti della frazione di S. Antonino, l'Assessorato all'Ecologia ha inviato formale richiesta di spiegazione ai dirigenti dell'impianto di depurazione, al fine di avere informazioni chiare e puntuali relative alla problematica sopra indicata. È stato manifestato il carattere di urgenza della richiesta, per poter rispondere adeguatamente ai cittadini interessati.
 
Le lamentele sopra citate si riferiscono agli odori molesti e nauseabondi provenienti dall’impianto di depurazione, che negli ultimi giorni hanno arrecato numerosi e  pesanti disturbi per i cittadini residenti di S.Antonino Ticino. 
 
Appena si avranno risposte a riguardo, sarà premura dell'Amministrazione Comunale fornire puntuali spiegazioni alla cittadinanza ed eventualmente intraprendere tutte le azioni necessarie al fine di garantire i residenti della frazione.
 
L'assessore all'Ecologia
Antonio Patera