"Tuttavia non credo che questo orribile silenzio della nostra epoca durerà a lungo, sebbene ritenga che al momento aumenterà. Che farsa la moderna larghezza di vedute! Nella moderna civiltà, libertà di parola significa in pratica che si può parlare solo di cose senza importanza. Non dobbiamo parlare di religione, perché è illiberale; non dobbiamo parlare di pane e formaggio, perché vuol dire parlare di negozi; non dobbiamo parlare della morte, perché è deprimente; non dobbiamo parlare della nascita, perché è indelicato. Non può durare. Qualcosa sopravvenga a infrangere questa strana indifferenza, questo strano egoismo sognante, questa strana solitudine di una folla di milioni di persone. Qualcosa deve interrompere tutto ciò. Perché non voi ed io?" Il Napoleone di Notting Hill di G.K.Chesterton

giovedì 24 dicembre 2015

Santo Natale 2015

"Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio che sarà chiamato Emmanuele,che significa Dio con noi" (Matteo 1,23)


In mondo impaurito e sperduto, percorso da guerre e intriso d'odio, irrompe la Gioia. Una gioia poderosa che in una sola notte invade il mondo intero, risuona l'annuncio che "un Bimbo è nato per noi". L'avvenimento fondamentale del Natale è infatti una nascita, la nascita di un Dio che viene a stare con noi, entrando nella storia. Un Dio che, per amore, decide di sporcarsi le mani con noi. Venendo a condividere la nostra umanità, le nostre fragilità, le nostre, piccole e grandi, sofferenze. Insomma un "Dio con noi" che non ci lascia soli di fronte alla potenza male. Un male che tante volte sembra vincere, ma non ha mai l'ultima parola. Cadendo dal cielo Dio dunque viene a trovarci, nascendo in una grotta, una ferita del terreno, un avamposto lanciato in territorio nemico. Da quella grotta, in una terra dispersa e dimenticata, Dio organizza la resistenza, innescando una rivoluzione permanete. La rivoluzione di un Dio che è talmente grande da farsi bambino.
Mauro Andreoli

Tanti Auguri di un Santo Natale 
e di un Felice e Sereno Anno Nuovo

sabato 14 novembre 2015

Resistere al terrore, lottare per la libertà

Oltre al sentimento del momento dobbiamo resistere e "lottare" contro questo orrore 
È davvero difficili trovare parole adeguate di fronte a così tanta violenza come quella consumatasi ieri sera a Parigi. Al dolore per le vittime di una strade ingiusta, si mischia subito la rabbia, generando inquietudine e sgomento. Personalmente mi è subito venuto in mente questa frase di Marcello Pera (ex Presidente del Senato) tratta dal libro "Senza radici" scritto insieme all'allora Cardinale Ratzinger (poi Papa Benedetto XVI):
"Soffia sull'Europa un brutto vento. Si tratta dell'idea che basta aspettare e i guai spariranno da soli, o che si può essere accondiscendenti anche con chi ci minaccia e potremo cavarcela. E' lo stesso soffio del vento di Monaco nel 1938." (nel 1938 a Monaco si svolse una conferenza diplomatica in cui le maggiori potenze Europee acconsentirono alle richieste di Hitler... sperando così di evitare una nuova guerra... sappiamo poi com'è andata a finire).
Quello a cui ci troviamo di fronte oggi è un attacco al cuore dell'Europa e alla civiltà occidentale portato avanti con spietata ferocia e determinazione da un gruppo assassini fanatici. Di fronte a questo non possiamo restare inermi, pensando che la cosa non ci tocchi o che peggio si risolverà da sola. Tutti abbiamo il dovere di reagire in qualche modo, non lasciandoci vincere dal terrore, ma riaffermando con forza la nostra libertà. La pace non si ottiene con gli slogan, ma necessità di lavoro e la disponibilità a "lottare" per lei che vada oltre l'emozione suscitata da queste notizie.
Annuncio che il prossimo Consiglio Comunale del 23/11 inizierà con un momento di silenzio e commemorazione per tutte le vittime di queste stragi. Spero tutte le forze politiche vi aderiscano.

Non lasciamoci intimorire, resistiamo al terrore, lottiamo per la nostra civiltà e la nostra libertà. 

Appuntamenti di ligalità: incontro con Nando Dalla Chiesa

All'interno degli appuntamenti del progetto legalità spicca sicuramente l'incontro di giovedì 19/11 con Nando Dalla Chiesa (docente universitario e figlio del Generale Dalla Chiesa). Alle ore 20.45 presso l'area feste Cerello. Vi aspetto numerosi.

Piazza Oriana Fallaci

Per i suoi meriti letterari e per aver saputo anticipare molti temi dell'attualità (in particolare sul rapporto tra occidente e Islam) 

Il 7 novembre 2015 alla presenza del Sindaco Rivolta e del Governatore Roberto Maroni la piazza Mercato di S.Antonino Ticino è stata intitolata ad Oriana Fallaci. La cerimonia si è svolta in un clima semplice ed informale dove tutti hanno avuto modo di parlare con Roberto Maroni... e portarsi a casa una foto con lui. Ad animare la manifestazione è intervenuta la nostra Fanfara "Tramonti-Crosta" che ha notevolmente impressionato il Governatore Lombardo ("straordinaria" il suo commento).
Personalmente ho trovato in Maroni una persona molto semplice ed umile, chiacchierando con lui ho avuto modo di parlare di S.Antonino e dell'opera svolta dall'Associazione S.Antonino C'è per la quale ha mostrato vivo interesse.
La proposta di questa intitolazione, nata della Lega Nord, è stata poi condivisa dalla maggioranza. Si è voluto riconoscere i meriti di giornalista e di scrittrice che la Fallaci ha avuto, arrivando ad anticipare molti temi dell'attualità (in particolare sul rapporto tra occidente e Islam). 
Come ribadito anche dal Governatore Maroni (parole che oggi suonano con drammatica preveggenza) i terroristi vogliono spaventarci impedendoci di vivere serenamente, vi sono diversi modi per resistere. Alcuni anche simbolici come intitolare una piazza, un luogo d'incontro e libertà.



Ufficiale dell'OMRI Gianclaudio Ruggeri

Un esempio fatto d'impegno, passione e tanto lavoro dietro le quinte


Il 24 ottobre 2015 ho avuto l'onore di rappresentare la nostra comunità al conferimento dell'OMRI (Ordine al Meritodella Repubblica Italiana) presso Villa Recalcati a Varese.
In una cerimonia alla presenza del Prefetto è stato infatti insignito, insieme ad altri, del grado di Ufficiale dell'OMRI il Bersagliere Gianclaudio Ruggeri ex Presidente della nostra straordinaria Fanfara "Tramonti-Crosta" che da ultimo ha avuto l'onore di esibirsi anche all'EXPO.
L'esempio di Ruggeri, fatto d'impongo, passione e tanto lavoro dietro le quinte, è sicuramente prezioso per tutta la nostra comunità ed in particolare per i giovani.

A lui va il mio ringraziamento per quanto fatto ed attraverso di lui ringrazio anche la nostra Fanfara che sempre porta in alto i colori della nostra Patria e della nostra amata Lonate!

Da Varesenews (come le foto):
Ufficiale Sig. Gianclaudio Ruggeri, residente a Lonate Pozzolo, nel 1967 partecipa alla costituzione della Fanfara dei Bersaglieri di Lonate Pozzolo, Negli anni di sua presidenza la Fanfara è arrivata ad offrire concerti capaci di unire brani tratti dalla tradizione bersaglieresca e capolavori della musica classica e moderna, dando anche origine ai caroselli, durante i quali i bersaglieri suonano correndo e creando delle figure geometriche

Il CCR ancora di più esperienza di democrazia

Eletto il nuovo Sindaco dei ragazzi e al via il nuovo CCR
La Prealpina del 24 ottobre 2015 (fonte)
Il 22 ottobre 2015 ho avuto il piacere di partecipare, presso le nostre Scuole Medie, all'elezione del Sindaco dei ragazzi. Questa è stata anche la prima occasione per incontrare il nuovo CCR (consiglio Comunale dei ragazzi) che avremo l'onore di ascoltare nel prossimo Consiglio Comunale del 23 novembre. 
La giornata ha visto, al termine di una sfida all'ultima voto, la riconferma di Alessandro Bollazzi quale Sindaco dei ragazzi. La freschezza e l'entusiasmo di questi ragazzi mi fanno sempre bene e mi ricordano tutto il bello della politica. Per loro è stato un primo gesto di democrazia, in cui sono stati chiamati da un lato ad impegnare la loro libertà in una scelta, dall'altro a riconoscersi parte di una comunità più grande. A tutti i neo eletti ho dato questo consiglio: "Guardate il volto dei vostri compagni e dei vostri amici, stampatevelo nel cuore e nella mente, perché tutto quello che farete lo dovete fare per loro!"

In Bocca al lupo al neo Sindaco dei Ragazzi e a tutto il CCR!!!

giovedì 7 maggio 2015

Consiglio Comunale dell'8 maggio 2015

Appuntamento l'8 maggio ore 20.30 al San Michele per l'approvazione del Rendiconto Economico anno 2014

lunedì 4 maggio 2015

Viva l'Italia! Viva l'Expo!

L'Italia vera non si arrende 
Confesso che fa male vedere le Vie di Milano così devastate, proprio quelle vie che tante volte ho percorso a piedi per raggiungere la mia Università. Il mio primo impulso è stato di rabbia e profondo sdegno contro questa violenza insensata. Ho pensato che lo Stato avrebbe dovuto intervenire in modo molto più duro e drastico per stroncare questa guerriglia, ma effettivamente non credo che nessuno dei manifestanti meritasse di essere considerato un novello "martire". Di fronte a questo profondo schifo non posso che stare con le forze dell'ordine e con chi il giorno dopo era già all'opera per ripulire le strade. Mi ha inoltre colpito molto il gesto del Notaio (ex Alpino) Giuseppe Parazzini che ha esposto l'amato tricolore sul balcone del suo ufficio, ricevendo in cambio solo il lancio di uova marce. Questi sono simboli dell'Italia, quella vera! Un'Italia più silenziosa certo, ma molto più bella, perché tenace, operosa e giustamente fiera di quanto ha fatto. Expo c'è ed è un grande successo per l'Italia (quella vera, reale, non quella dei TG), è questo che conta. Tutto il resto è solo ideologia. W l'Italia W l'Expo!

domenica 3 maggio 2015

Al lavoro la nuova Consulta Comunale per la Legalità

Iniziano i lavori della Consulta per la Legalità
Il 27 aprile scorso, in una serata piovosa, sono iniziati i lavori della neocostituta Consulta Comunale per la Legalità. Essa è stata fortemente voluta dall'Amministrazione Comunale quale organo istituzionale incaricato di seguire in modo specifico i temi della sicurezza e della legalità. 
La Consulta è così composta: Mauro Andreoli (in qualità di Presidente della Consulta stessa), Sabrina Marino (Vice Sindaco), Francesca De Novara (Assessore alla Cultura), Nadia Rosa (Consigliere Comunale "DU"), Francesca Palazzo (Consigliere Comunale "Lista Libera") e Cristiana Fossati (Comandante della Polizia Locale). Siamo ancora in attesa che vengano nominati i rappresentati di Carabinieri e Guardia di Finanza. Durante la prima seduta è stata poi nominata, su indicazione del Presidente, segretaria della Consulta Silvia Regalia che collaborerà con la Consulta e presterà, come tutti gli altri componenti, la sua opera a titolo gratuito. 
Molte le idee emerse già durante la prima seduta e già alcune potrebbero concretizzarsi nei prossimi mesi. Temi importanti toccati e sui quali si lavorerà sono: la prevenzione e il contrasto del vandalismo, dello spaccio, del bullismo, della criminalità organizzata e di ogni altra forma d'illegalità. 
Il clima registrato durante la prima seduta è sicuramente sereno. Ognuno, pur non rinunciando alla sua peculiare visione, ha portato il suo prezioso contributo, in uno sforzo comune volto a favorire la legalità sul nostro territorio. Ottime dunque le premesse, speriamo ne cresca qualcosa di buono per la nostra comunità 

Mauro Andreoli,
Presidente della Consulta per la Legalità



sabato 18 aprile 2015

Presidente della Consulta della Legalità

Il tema della legalità è fondamentale per il nostro territorio e tutte le forze politiche debbono impegnarsi all'unisono per questo. 

Ringrazio il Signor Sindaco per la fiducia accordatami nominandomi Presidente della neo costituita Consulta Comunale per la Legalità. Questo organo prosegue l'attività, già iniziata nello scorso mandato, da un gruppo di lavoro informale sulla legalità. Mi pare dunque doveroso, prima di fare altre considerazioni, ringraziare i componenti del passato gruppo di lavoro per l'importante opera svolta. 
Riguardo la Consulta si sono dette molte cose e occorre dunque fare alcune precisazioni. La Consulta Legalità:
  • è un nuovo Organo Istituzionale (stabile dunque nel tempo) del nostro Comune che avrà il compito di proporre iniziative e progetti volti a favorire la cultura della legalità;
  • dovrà collaborare con l'Amministrazione Comunale all'elaborazione e alla programmazione delle iniziative nel settore della sicurezza;
  • dovrà individuare i settori a maggior rischio di infiltrazione criminale;
  • dovrà dialogare con le forze dell’ordine per approfondire tematiche specifiche e segnalare situazioni di illegalità sul territorio (presenti o potenziali)
Bisogna prestare attenzione a facili fraintendimenti però. Il ruolo della Consulta non è quello di una Commissione antimafia nostrana, né i suoi componenti sono dei novelli sceriffi incaricati di pattugliare il territorio con pistole e distintivo. Vi sono infatti organi istituzionali, quali la magistratura e le forze dell'ordine, che già hanno il compito di combattere e reprimere i fenomeni criminali di ogni genere. Nell'importante lavoro di queste istituzioni abbiamo la massima fiducia. Il compito della Consulta è invece di diffondere una "cultura della legalità" in grado di prevenire e combattere questi fenomeni e ogni altra forma di violenza, sopraffazione o abuso. Segnalando  eventuali situazioni critiche sul territorio, così da sviluppare interventi coordinati con le forze preposte. Interlocutori privilegiati in questo saranno sicuramente le Scuole. Credo infatti sia propria dall'educazione dei nostri ragazzi che parte la sfida per costruire un futuro migliore. 
Ancora il tema della criminalità organizzata è un fenomeno che interessa il nostro territorio e di cui certamente non possiamo fare finta di niente. Queste realtà sono un cancro per la società civile che va combattuto ed estirpato con ogni mezzo. La nostra Consulta vuole lavorare però a monte, diffondendo gli anticorpi necessari perché questo male possa essere efficacemente prevenuto. 
Spero nella Consulta si possa ben lavorare in un clima di unità e serena operosità, superando le diffidenze e le frizioni esistenti tra le forze politiche che la compongono.
Su queste tematiche (legalità e sicurezza) credo si debba registrare uno sforzo unanime di tutte le forze democratiche, per mettere in campo politiche adeguate ed efficaci. Credo ancora che l'appropriarsi in esclusiva di questi temi, utilizzandoli come clava politica sulla testa dell'avversario di turno, sia un grave errore e un regalo alle forze avversarie che dalle nostra divisione traggono unicamente vantaggio.
A Lonate, S.Antonino e Tornavento, abbiamo certamente un problema generale legato alla legalità, ma abbiamo anche moltissime altre realtà positive, credo valga la pena combattere per queste.  
Mauro Andreoli, Presidente della Consulta per la Legalità

Dalle parole ai fatti: riaperta Via Ceresio

Finalmente riapre Via Ceresio, una promessa mantenuta. 
Come annunciato dal nostro Sindaco durante il Consiglio Comunale dello scorso 30 marzo è stato riaperto il tratto di strada che congiunge Via Ceresio con la SS 336. Lo stesso era stato chiuso per via di un contenzioso sorto tra un operatore privato e ANAS. 
Si tratta di un risultato notevolissimo raggiunto grazie all'impegno personale del Sindaco Rivolta e di tutta l'Amministrazione Comunale. Si tratta di un impegno che la nostra colazione si era presa in campagna elettorale e che è stato puntualmente rispettato. S.Antonino torna ad essere collegato direttamente con la SS336 e quindi con Milano e Torino, finalmente, in mezzo a tanti disagi che sopportiamo, una notizia positiva. 

Un minuto di silenzio per reagire

Il silenzio a volte è più potente delle parole

Anche se già altre gravi notizie di cronaca affollano il nostro cuore e la nostra mente informo la cittadinanza che i lavori del Consiglio Comunale dello scorso 30 marzo sono stati preceduti da un momento di riflessione e silenzio.
Ho infatti invitato il Consiglio a riflettere su:
  • l'attentato terroristico alla sede del giornale satirico Charlie Hebdo (7 gennaio 2015) in cui hanno perso la vita quasi 20 persone tra giornalisti e forze dell'ordine. 
  • l'attentato terroristico presso il Museo del Bardo a Tunisi (18 marzo 2015) dove hanno perso la vita 21 persone, tra cui 4 italiani. 
  • la strage dell'Aribus 370 della compagnia aerea Germanwings precipitato sulle Alpi francesi con a bordo 144 persone e sei membri dell'equipaggio. 
Seppur geograficamente distanti e originati da differenti motivazioni questi tre episodi ci invitano a non abbassare la guardia. Essi si sommano infatti ad un contesto internazionale già complesso e delicato e si innestano in un clima di forte tensione sociale. L'invito che ho fatto è che ognuno, a suo modo, deve impegnarsi nel concreto per combattere e reagire contro ogni forma di violenza e sopraffazione, così che possa svilupparsi una pace serena e duratura. 
Mauro Andreoli, Presidente del Consiglio Comunale

sabato 4 aprile 2015

Santa Pasqua 2015

Se anche la morte è stata vinta, di cosa possiamo mai avere paura?

La grande gioia della Pasqua sta in un evento che ha dell'incredibile e che segna il più grande stravolgimento che la storia abbia mai vissuto. Dio è venuto a condividere la nostra condizione umana fino al terribile supplizio della croce, sopportando ogni sorta di dolore ed ignominia, al solo fine di salvarci. Il fatto cristiano inizia propria con questa certezza: un Uomo morto che eppure viveva e la morte finalmente sconfitta. Se dunque anche la morte è stata sconfitta, di cosa potremmo mai avere paura? Il Cristo risorto vinca dunque la nostra inquietudine, le nostre paure, le nostre ansie e apra il nostro cuore al suo amore salvifico.
Mauro Andreoli

Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo!


Alla sua salvatrice potestà aprite i confini degli Stati, i sistemi economici come quelli politici, i vasti campi di cultura, di civiltà, di sviluppo. Non abbiate paura! Cristo sa “cosa è dentro l’uomo”. Solo lui lo sa!

Oggi così spesso l’uomo non sa cosa si porta dentro, nel profondo del suo animo, del suo cuore. Così spesso è incerto del senso della sua vita su questa terra. È invaso dal dubbio che si tramuta in disperazione. Permettete, quindi – vi prego, vi imploro con umiltà e con fiducia – permettete a Cristo di parlare all’uomo. Solo lui ha parole di vita, sì! di vita eterna.

(San Giovanni Paolo II)

Cristo è risorto, Alleluia!!!

Tanti auguri di una serena, felice e Santa Pasqua




domenica 8 marzo 2015

Al Consiglio Comunale dei ragazzi per parlare di "bullismo"

Tutti siamo chiamati a "vincere il male con il bene ed essere costruttori di pace", prendiamo però esempio dalla vitalità dei nostri ragazzi
Martedì 3 marzo ho avuto il piacere di partecipare al Consiglio Comunale dei Ragazzi presso le scuole medie "Carminati". È stato un'incontro bello e piacevole in cui i ragazzi, al termine di un percorso sul tema del bullismo, hanno avuto modo di confrontarsi tra loro (e con me) su questo complesso fenomeno. Confesso di essere stato profondamente colpito dal loro desiderio di conoscere, dalla loro freschezza e dal loro entusiasmo. In accordo dunque con la Dirigente Scolastica ed il nostro Sindaco ho deciso di invitarli al prossimo Consiglio Comunale per farci raccontare cosa gli ha consegnato questo progetto, raccogliere le loro idee e proposte sul tema e magari perché, con la loro vitalità e la loro freschezza, possano contagiare l'intero Consiglio Comunale. Questi ragazzi rappresentano il nostro futuro, ascoltarli è il minimo che ogni amministratore locale possa fare.

Mauro Andreoli
Presidente del Consiglio Comunale

Rinnovato il Consiglio Direttivo della Pro Loco

Auguri di buon lavoro al nuovo Consiglio Direttivo della Pro Loco e al suo Presidente Fabrizio Verderio

Venerdì 27 marzo ho avuto il piacere di partecipare all'Assemblea dei Soci della Pro Loco di Lonate Pozzolo. Ero lì innanzitutto come socio della Pro Loco stessa ed in secondo luogo come rappresentante dell'Amministrazione Comunale. Durante la serata, che ho presieduto come Presidente d'Assemblea (e ringrazio la Pro Loco per questo onore che mi ha concesso), oltre all'approvazione del bilancio, è stato rinnovato il Consiglio Direttivo. In bocca al lupo e auguri di buon lavoro dunque al neo (ri)eletto Presidente Fabrizio Verderio e agli altri 19 membri del Consiglio della Pro Loco. L'opera della Pro Loco è sicuramente fondamentale per mantenere vivo ed attivo il nostro territorio e di questo ringrazio tutti i volontari. Questa nuova elezione spero possa dare nuovo slancio all'attività dell'associazione in un rinnovato clima di collaborazione con l'Amministrazione Comunale e le altre realtà presenti sul territorio.

Mauro Andreoli
Presidente del Consiglio Comunale

venerdì 23 gennaio 2015

Sostegno a #GenerazioneSenzaVoto

Una proposta di legge su un problema che tocca i giovani Erasmus
ESN Italia (Associazione che riunisce gli studenti Erasmus, un progetto di soggiorno studi all'estero per gli studenti universitari) ha recentemente posto l'attenzione su una questione abbastanza importante: i cittadini italiani che si trovano temporaneamente in un paese straniero, nell’ambito di un programma di mobilità internazionale, non possono votare dall’estero in occasione delle elezioni politiche. Questo problema, seppur non di semplice soluzione pratica, merita sicuramente l'attenzione del Parlamento e dell'opinione pubblica. È, infatti, importante che anche a questi giovani (che rappresenta il futuro del nostro paese) sia garantito il diritto di voto, senza l'aggravio di costi di dover tornare in Italia. Per colmare questo problema l'ESN Italia ha dato il via a una raccolta di firme (ne servono 50.000) per poter presentare una proposta di legge d'iniziativa popolare al Parlamento Italiano. Dal mese di Gennaio è possibile firmare questa la proposta di legge anche presso la Segreteria del nostro Comune. In qualità di Presidente del Consiglio Comunale sono lieto di poter sostenere questa iniziativa di "democrazia diretta" volta a far discutere di un problema che interessa molti giovani, anche sul nostro territorio. Invito dunque la cittadinanza a firmare e far firmare questa proposta di legge. Il voto è un diritto e un dovere civico.
Mauro Andreoli,
Presidente del Consiglio Comunale

giovedì 1 gennaio 2015

Lettere aperta di Capodanno (Serve un grande rinnovamento: civile, politico e umano)

Una lettera che mira a essere autentica e quindi, probabilmente, politicamente scorretta. Si tratta di un appello a tutti gli uomini e le donne di buona volontà, ritroviamo il coraggio di edificare insieme il nostro futuro.
Un nuovo anno è alle porte ed è ricco di aspettative, propositi e speranze. La situazione a livello economico, sociale e politico non è certo delle migliori e da più parti si avverte la necessità di un cambiamento. Una parola quanto mai abusata in questi anni e che ha perso molto del suo significato. Io, per natura, sono contrario al cambiamento e credo invece vi sia bisogno di un grande ritorno (un rinnovamento). Non servano “cambiamenti” che diano nuova forma alle cose, ma "riforme" che ridiano alle cose la forma che avrebbero dovuto già avere. Non serve dunque gridare vendetta verso la classe politica, occorre ricreare una vera classe politica. Non occorre voler eliminare le ingiustizie, ma avere un sano desiderio di giustizia. 
Purtroppo la nostra condizione moderna non è delle migliori per questo grande ritorno. Le ideologie mortifere del secolo scorso (nazismo, fascismo, comunismo…), le vuote mode, lo sterile progresso senza meta e il benessere facile da conseguire a ogni costo hanno reciso le nostre radici. Tutto ciò che aveva promesso di liberarci e di renderci felici, in definitiva, ci ha reso solamente orfani. 

In questa grande desolazione cosa possiamo fare? Aggirarci sconsolati tra le macerie rimuginando su un passato che comunque non tornerà? Urlare la nostra disperazione, invocando la vendetta a gran voce? Sì, certamente potremmo fare tutto questo, ma a cosa servirebbe? Probabilmente a nulla. È ora di rimboccarsi le maniche e iniziare a ricostruire, con pazienza e tenacia (pietra, su pietra). Il lavoro sarà lungo e duro, ma non è impossibile. Da dove partire però?


  • Ricostruire una Base Comune, per edificare infatti servono solide fondamenta. Personalmente pongo alla base di ogni buona opera la fede Cattolica in Cristo nostro Signore. La fede non divide, ma se mai unisce anche persone con credi diversi. Il laicismo imperante è solamente l’ultima di tante ideologie contrarie all’uomo. Infatti solamente dopo aver creato un giorno per Dio (la domenica) gli uomini si sono accorti di aver creato un giorno di riposo per loro stessi. Eliminare Dio dalla prospettiva dell’uomo non crea una civiltà più moderna o libera, ma semplicemente più disumana. I cattolici devono però vincere una certa timidezza e pavidità che li affliggono. Siamo il sale della terra e come tale dovremmo comportarci, avendo innanzitutto la forza della fedeltà all’ortodossia e il coraggio della testimonianza pubblica della nostra fede. I cattolici tornito a unirsi attorno alla croce, non solo per difendersi, ma per essere propositivi verso la realtà esterna, senza perdersi nel buonismo o nel semplice attivismo fine a se stesso. Abbiamo un grande tesoro che non possiamo tenere per noi stessi, dobbiamo spargere in tutto il mondo il seme buono dell’annuncio del Vangelo e con esso quello del Magistero e della tradizione. “l’ideale cristiano non è stato provato e trovato carente; è stato trovato difficile e abbandonato” GKC
  • Ricostruire una Comunità Civile, in questi anni è sparito il senso della comunità. Gli uomini non si concepiscono più come parte di una medesima realtà umana, territoriale, culturale e sociale. Dobbiamo ricostruire i legami autentici di solidarietà che ci legano gli uni agli altri. Una comunità viva e attiva che non è suddita del Governo di turno, ma agisce con fiera autonomia intervenendo con la propria energia e la propria creatività ovunque sia possibile. Permettendo allo Stato d'intervenire solamente dove essa non riesca ad arrivare. Per troppo tempo abbiamo demandato allo Stato ogni cosa e abbiamo atteso come sudditi pazienti che esso ci concedesse la sua benevolenza. Vi sono molte realtà ed energie buone nella nostra società civile, esse devono fare rete, per tornare protagonisti e non solo semplici spettatori. "Non chiedetevi cosa il vostro paese può fare per voi, chiediti cosa voi potete fare per il vostro paese” (JF Kennedy)
  • Ricostruire la Politica, occorre che questo grande rinnovamento civile sia guidato e coordinato da una nuova classe politica,in grado di assolvere degnamente questo compito. Le varie forze civili sono portatrici d’importanti istanze per la parte del bene comune che le riguarda (chi per la cultura, chi per il sociale, chi per la scuola ecc…). Alla politica spetta il compito di armonizzare queste forze, perché tutte insieme concorrano alla formazione di un bene complessivo che non è la semplice somma del soddisfacimento dei singoli interessi di parte. Da qui vi dev’essere poi la capacità politica di indirizzare e guidare queste forze in una medesima direzione, avendo però una chiara visione della una meta da raggiungere… da ultimo la politica è senza dubbio l’arte del compromesso nobile tra le idee e la realtà. Bisogna abbandonare la politica salottiera e portata avanti con soli slogan, in favore di una politica più umile e tenace che prende il cuore e si sporca le mani con le miserie dell’uomo. In questo processo la società civile non deve farsi governare dalla politica, né la società civile dev’essere manipolata in ottica politica/elettorale. La società civile deve potersi confrontare direttamente con le istituzioni e la politica, ma non cedere alla tentazione di diventare essa stessa politica. Per la politica esistono i partiti (ossia associazioni di persone che condividendo un’ideale e una medesima visione della realtà), essi vanno sicuramente rifondati, ma non si creda di poterli abolire o sostituire. Personalmente credo dovrebbero essere più leggeri, capaci di preparare la classe politica futura e seguire il momento elettorale, senza divenire per questo comitati d’affari.
  • Ricostruire la persona umana, riportandola in vita. La persona umana dev’essere il centro di ogni politica o agire civile che voglia dirsi sano. Gli uomini e le donne di oggi sembrano essere affetti da un male, quasi comatoso, che li rende cinici e insensibili. Coraggio, giustizia, pietà, speranza, passione, amore, cuore, ideali… sembrano parole scomparse dal nostro modo di pensare. Sentimenti stupidi e romantici di un’epoca andata, retaggi di secoli bui che l’umanità si è finalmente scrollata di dosso. I tempi sono sicuramente cambiati, ma non è cambiato l’uomo, che ogni sera si trova solo con il suo piccolo cuore perennemente in cerca e desideroso di ogni cosa. Credo bisognerebbe dare ascolto a questa grande desiderio, non possiamo infatti essere perfetti, impegniamoci però per essere integralmente umani. Capaci di grandi sentimenti e pronti all’avventura rappresentata dalla vita.“i nostri avi erano forse terribilmente rumorosi, ma non erano come noi: terribilmente fermi.” GCK
Per chi ha avuto l’ardire di leggere quanto ho scritto finora potrebbe dire (giustamente): “Ok belle parole, ma cosa c’entra tutto questo con me? Questo non mi farà sicuramente trovare un lavoro oppure risolverà i problemi del debito pubblico italiano?” la risposta è semplice: io ho preferito concentrarmi sui “fondamentali”. Ossia ciò che vi è all'origine di tutti i nostri problemi attuali. Non è mai questione di nuove soluzioni tecniche perfette, si tratta di avere uomini e donne capaci e coraggiosi al momento e al posto giusto. “Queste sono linee guida per recuperare la pasta umana di “quelli che fecero l’impresa”.Uomini per cui fu necessario che l’eroico divenisse quotidiano e il quotidiano eroico. Siamo di nuovo là, alla fine di un’epoca, quella iniziata da San Benedetto da Norcia.” A noi il compito di costruire un nuovo umanesimo e con esso una nuova Europa partendo proprio dalla nostra comunità locale. Buon lavoro e buon anno a tutti
Mauro Andreoli