"Tuttavia non credo che questo orribile silenzio della nostra epoca durerà a lungo, sebbene ritenga che al momento aumenterà. Che farsa la moderna larghezza di vedute! Nella moderna civiltà, libertà di parola significa in pratica che si può parlare solo di cose senza importanza. Non dobbiamo parlare di religione, perché è illiberale; non dobbiamo parlare di pane e formaggio, perché vuol dire parlare di negozi; non dobbiamo parlare della morte, perché è deprimente; non dobbiamo parlare della nascita, perché è indelicato. Non può durare. Qualcosa sopravvenga a infrangere questa strana indifferenza, questo strano egoismo sognante, questa strana solitudine di una folla di milioni di persone. Qualcosa deve interrompere tutto ciò. Perché non voi ed io?" Il Napoleone di Notting Hill di G.K.Chesterton

sabato 14 novembre 2015

Resistere al terrore, lottare per la libertà

Oltre al sentimento del momento dobbiamo resistere e "lottare" contro questo orrore 
È davvero difficili trovare parole adeguate di fronte a così tanta violenza come quella consumatasi ieri sera a Parigi. Al dolore per le vittime di una strade ingiusta, si mischia subito la rabbia, generando inquietudine e sgomento. Personalmente mi è subito venuto in mente questa frase di Marcello Pera (ex Presidente del Senato) tratta dal libro "Senza radici" scritto insieme all'allora Cardinale Ratzinger (poi Papa Benedetto XVI):
"Soffia sull'Europa un brutto vento. Si tratta dell'idea che basta aspettare e i guai spariranno da soli, o che si può essere accondiscendenti anche con chi ci minaccia e potremo cavarcela. E' lo stesso soffio del vento di Monaco nel 1938." (nel 1938 a Monaco si svolse una conferenza diplomatica in cui le maggiori potenze Europee acconsentirono alle richieste di Hitler... sperando così di evitare una nuova guerra... sappiamo poi com'è andata a finire).
Quello a cui ci troviamo di fronte oggi è un attacco al cuore dell'Europa e alla civiltà occidentale portato avanti con spietata ferocia e determinazione da un gruppo assassini fanatici. Di fronte a questo non possiamo restare inermi, pensando che la cosa non ci tocchi o che peggio si risolverà da sola. Tutti abbiamo il dovere di reagire in qualche modo, non lasciandoci vincere dal terrore, ma riaffermando con forza la nostra libertà. La pace non si ottiene con gli slogan, ma necessità di lavoro e la disponibilità a "lottare" per lei che vada oltre l'emozione suscitata da queste notizie.
Annuncio che il prossimo Consiglio Comunale del 23/11 inizierà con un momento di silenzio e commemorazione per tutte le vittime di queste stragi. Spero tutte le forze politiche vi aderiscano.

Non lasciamoci intimorire, resistiamo al terrore, lottiamo per la nostra civiltà e la nostra libertà. 

Appuntamenti di ligalità: incontro con Nando Dalla Chiesa

All'interno degli appuntamenti del progetto legalità spicca sicuramente l'incontro di giovedì 19/11 con Nando Dalla Chiesa (docente universitario e figlio del Generale Dalla Chiesa). Alle ore 20.45 presso l'area feste Cerello. Vi aspetto numerosi.

Piazza Oriana Fallaci

Per i suoi meriti letterari e per aver saputo anticipare molti temi dell'attualità (in particolare sul rapporto tra occidente e Islam) 

Il 7 novembre 2015 alla presenza del Sindaco Rivolta e del Governatore Roberto Maroni la piazza Mercato di S.Antonino Ticino è stata intitolata ad Oriana Fallaci. La cerimonia si è svolta in un clima semplice ed informale dove tutti hanno avuto modo di parlare con Roberto Maroni... e portarsi a casa una foto con lui. Ad animare la manifestazione è intervenuta la nostra Fanfara "Tramonti-Crosta" che ha notevolmente impressionato il Governatore Lombardo ("straordinaria" il suo commento).
Personalmente ho trovato in Maroni una persona molto semplice ed umile, chiacchierando con lui ho avuto modo di parlare di S.Antonino e dell'opera svolta dall'Associazione S.Antonino C'è per la quale ha mostrato vivo interesse.
La proposta di questa intitolazione, nata della Lega Nord, è stata poi condivisa dalla maggioranza. Si è voluto riconoscere i meriti di giornalista e di scrittrice che la Fallaci ha avuto, arrivando ad anticipare molti temi dell'attualità (in particolare sul rapporto tra occidente e Islam). 
Come ribadito anche dal Governatore Maroni (parole che oggi suonano con drammatica preveggenza) i terroristi vogliono spaventarci impedendoci di vivere serenamente, vi sono diversi modi per resistere. Alcuni anche simbolici come intitolare una piazza, un luogo d'incontro e libertà.



Ufficiale dell'OMRI Gianclaudio Ruggeri

Un esempio fatto d'impegno, passione e tanto lavoro dietro le quinte


Il 24 ottobre 2015 ho avuto l'onore di rappresentare la nostra comunità al conferimento dell'OMRI (Ordine al Meritodella Repubblica Italiana) presso Villa Recalcati a Varese.
In una cerimonia alla presenza del Prefetto è stato infatti insignito, insieme ad altri, del grado di Ufficiale dell'OMRI il Bersagliere Gianclaudio Ruggeri ex Presidente della nostra straordinaria Fanfara "Tramonti-Crosta" che da ultimo ha avuto l'onore di esibirsi anche all'EXPO.
L'esempio di Ruggeri, fatto d'impongo, passione e tanto lavoro dietro le quinte, è sicuramente prezioso per tutta la nostra comunità ed in particolare per i giovani.

A lui va il mio ringraziamento per quanto fatto ed attraverso di lui ringrazio anche la nostra Fanfara che sempre porta in alto i colori della nostra Patria e della nostra amata Lonate!

Da Varesenews (come le foto):
Ufficiale Sig. Gianclaudio Ruggeri, residente a Lonate Pozzolo, nel 1967 partecipa alla costituzione della Fanfara dei Bersaglieri di Lonate Pozzolo, Negli anni di sua presidenza la Fanfara è arrivata ad offrire concerti capaci di unire brani tratti dalla tradizione bersaglieresca e capolavori della musica classica e moderna, dando anche origine ai caroselli, durante i quali i bersaglieri suonano correndo e creando delle figure geometriche

Il CCR ancora di più esperienza di democrazia

Eletto il nuovo Sindaco dei ragazzi e al via il nuovo CCR
La Prealpina del 24 ottobre 2015 (fonte)
Il 22 ottobre 2015 ho avuto il piacere di partecipare, presso le nostre Scuole Medie, all'elezione del Sindaco dei ragazzi. Questa è stata anche la prima occasione per incontrare il nuovo CCR (consiglio Comunale dei ragazzi) che avremo l'onore di ascoltare nel prossimo Consiglio Comunale del 23 novembre. 
La giornata ha visto, al termine di una sfida all'ultima voto, la riconferma di Alessandro Bollazzi quale Sindaco dei ragazzi. La freschezza e l'entusiasmo di questi ragazzi mi fanno sempre bene e mi ricordano tutto il bello della politica. Per loro è stato un primo gesto di democrazia, in cui sono stati chiamati da un lato ad impegnare la loro libertà in una scelta, dall'altro a riconoscersi parte di una comunità più grande. A tutti i neo eletti ho dato questo consiglio: "Guardate il volto dei vostri compagni e dei vostri amici, stampatevelo nel cuore e nella mente, perché tutto quello che farete lo dovete fare per loro!"

In Bocca al lupo al neo Sindaco dei Ragazzi e a tutto il CCR!!!