"Tuttavia non credo che questo orribile silenzio della nostra epoca durerà a lungo, sebbene ritenga che al momento aumenterà. Che farsa la moderna larghezza di vedute! Nella moderna civiltà, libertà di parola significa in pratica che si può parlare solo di cose senza importanza. Non dobbiamo parlare di religione, perché è illiberale; non dobbiamo parlare di pane e formaggio, perché vuol dire parlare di negozi; non dobbiamo parlare della morte, perché è deprimente; non dobbiamo parlare della nascita, perché è indelicato. Non può durare. Qualcosa sopravvenga a infrangere questa strana indifferenza, questo strano egoismo sognante, questa strana solitudine di una folla di milioni di persone. Qualcosa deve interrompere tutto ciò. Perché non voi ed io?" Il Napoleone di Notting Hill di G.K.Chesterton

mercoledì 21 maggio 2014

Il nostro Programma per lo Sport: strutture idonee e Associazioni

Lo Sport è una grande risorsa per il nostro territorio, il suo sviluppo passa dalle Associazioni e da strutture migliori e idonee. Il coordinamento delle attività sportive deve passare invece attraverso la Consulta Sportiva.
A nostro avviso lo Sport è un fattore molto importante per la nostra collettività. Esso infatti aiuta a mantenere una buona salute e combatte l’insorgere di diverse malattie croniche. Quando praticato a livello giovanile esso ha anche un grande valore educativo, atto a prevenire fenomeni di disagio. 
Le nostre idee per lo Sport sono: 
  • Realizzazione (finalmente) di un centro sportivo attrezzato sul nostro territorio. Quest’obiettivo molto ambizioso non è di certo di semplice realizzazione, infatti da decenni le amministrazioni a Lonate hanno attuato una serie di strategie che però non hanno portato alla realizzazione dello stesso. La nostra volontà è quella di mettere in campo le dinamiche opportune per agevolare la realizzazione di questo progetto attraverso la nuova pianificazione comunale del Piano di Governo del Territorio approvato dall’Amministrazione Gelosa.
  • proseguimento nelle attività di manutenzione delle palestre comunali e incentivazione degli acquisti di nuove attrezzature sportive.
  • potenziamento del ruolo della Consulta Sportiva, dotata, dopo la riforma del 2012, di nuovi poteri propositivi verso l'amministrazione comunale, quale luogo di incontro e coordinamento di tutte le realtà sportive;
  • prosecuzione dei progetti di collaborazione tra associazioni sportive e scuole volte all'avviamento alla pratica sportiva;
  • promozione di corsi di formazione di primo soccorso per dirigenti e allenatori delle varie realtà sportive, con possibilità di aprirli poi a tutta la popolazione;
  • aiuto e sostegno alle associazioni che accolgono atleti provenienti da famiglie in reale difficoltà economica per evitarne l’esclusione;
  • organizzazione di "gruppi di cammino", gruppi di persone che vogliono camminare in compagnia tramite l'individuazione di coordinatori e percorsi sicuri;
Infine come Segretario della Consulta Sportiva (organo che riunisce tutte le associazioni sportive), mi permetto di ricordarne l’importanza strategica. In essa le Associazioni, conservano la loro autonomia e indipendenza, tentano di collaborare e coordinarsi al fine di sviluppare un’armonica politica sportiva sul territorio. Credo che questa preziosa realtà vada maggiormente considerata quale naturale punto d’incontro delle diverse istanze delle singole associazioni. Il proporre nuove forme di autonomia forzata e irrispettosa della diverse peculiarità dei singoli gruppi, mi pare un progetto rischioso ed avventato che anziché costruire potrebbe distruggere quanto finora faticosamente fatto.

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