"Tuttavia non credo che questo orribile silenzio della nostra epoca durerà a lungo, sebbene ritenga che al momento aumenterà. Che farsa la moderna larghezza di vedute! Nella moderna civiltà, libertà di parola significa in pratica che si può parlare solo di cose senza importanza. Non dobbiamo parlare di religione, perché è illiberale; non dobbiamo parlare di pane e formaggio, perché vuol dire parlare di negozi; non dobbiamo parlare della morte, perché è deprimente; non dobbiamo parlare della nascita, perché è indelicato. Non può durare. Qualcosa sopravvenga a infrangere questa strana indifferenza, questo strano egoismo sognante, questa strana solitudine di una folla di milioni di persone. Qualcosa deve interrompere tutto ciò. Perché non voi ed io?" Il Napoleone di Notting Hill di G.K.Chesterton

giovedì 7 giugno 2018

Questione Depuratore di S.Antonino

Il Centrodestra risponde sulle polemiche legate al depuratore di S.Antonino di chi probabilmente ha la memoria corta e vuole usare questo tema solo in chiave elettorale. 
La prealpina del 07 giugno 2018

Il comunicato ufficiale della lista "centrodestra per Lonate"

S.ANTONINO MAI DIMENTICATA
Replichiamo al rabbioso attacco di Uniti e Liberi sulla questione depuratore di S.Antonino e i relativi disagi.
Il nostro candidato Sindaco Ausilia Angelino ha effettivamente commesso un errore citando il numero dei sottoscrittori della raccolta firme (indicando erroneamente "oltre 400 firme" anziché le “oltre 700” effettivamente raccolte). Quando poi è stata corretta a riguardo si è giustamente scusata per l’errore commesso in buona fede.

Al di là degli aspetti formali vorremmo scendere nel merito della vicenda: 
Premettiamo che, al di là dell’appartenenza partitica, il nostro più grande interesse sono i Lonatesi (in questo caso i Santantoninesi) e il bene della nostra comunità, che non verrà mai anteposto ad interessi di parte.

Di questo è già stata data ampia prova in passato. Ad esempio nel 2014, al di là di ogni logica di partito, il centrodestra (PDL e UDC) ha detto un forte no (tramite una propria mozione n. 9/2014 approvata in Consiglio Comunale) alla realizzazione, presso il Depuratore di S.Antonino, di un cogeneratore che trattasse la frazione organica (l’umido). Questo era stato preceduto da una petizione popolare di oltre 1.000 firme che si era rilanciato e sostenuto. L’impianto poi non è mai stato realizzato, grazie anche all’interessamento dell’amico e allora Sindaco di Busto Arsizio Gigi Farioli. 
Sugli odori molesti del depuratore la passata amministrazione si è subito attivata presso gli enti preposti (es. ARPA) chiedendo che venissero fatti gli opportuni controlli. Unitamente a questo l’amministrazione aveva invitato la popolazione a segnalare (ai fini di documentare e supportare le proprie istanze) eventuali disagi o odori molesti. 
Come ultimo atto poi di Giunta aveva deliberato contro la realizzazione di un impianto di trattamento fanghi sempre presso il depuratore (Delibera di Giunta n. 111 del 27/07/2017).

Il Centrodestra non si è dunque mai tirato indietro sul problema del depuratore o su S.Antonino. Nonostante i suoi esponenti siano stati esclusi dalla raccolta firme, che ha visto coinvolti i soli consiglieri d’opposizione (probabilmente per motivi propagandistici/elettorali), la stessa non è mai stata in alcun modo osteggiata.

Lo scorso 21 maggio la nostra lista è inoltre riuscita a portare sul nostro territorio i responsabili del depuratore per confrontarci sui relativi problemi (cosa invece non riuscita ad altri finora). I responsabili hanno spiegato le origini dei disagi garantendo, da un lato, la fine dei lavori di manutenzione, che li hanno provocati, entro il mese di luglio e, dall'altro, impegnandosi a stipulare una nuova convenzione per opere di mitigazione ambientale per contenere i disagi provocati dall’impianto.

Rispetto al semplice “picchiare i piedi”, noi preferiamo il dialogo e il confronto con gli organi superiori di governo e i responsabili dell’impianto per trovare soluzioni ai problemi reali del territorio. Riteniamo poi che i toni utilizzati da Uniti e Liberi siano eccessivi (si usano termini tipo “sminuendo” “sbeffeggiare” “toni di sufficienza”). Chi si candida ad amministrare un territorio complesso come il nostro dovrebbe essere, a nostro avviso, più equilibrato e in grado di dialogare/confrontarsi in modo costruttivo con gli Enti preposti o livelli superiori di governo.

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