"Tuttavia non credo che questo orribile silenzio della nostra epoca durerà a lungo, sebbene ritenga che al momento aumenterà. Che farsa la moderna larghezza di vedute! Nella moderna civiltà, libertà di parola significa in pratica che si può parlare solo di cose senza importanza. Non dobbiamo parlare di religione, perché è illiberale; non dobbiamo parlare di pane e formaggio, perché vuol dire parlare di negozi; non dobbiamo parlare della morte, perché è deprimente; non dobbiamo parlare della nascita, perché è indelicato. Non può durare. Qualcosa sopravvenga a infrangere questa strana indifferenza, questo strano egoismo sognante, questa strana solitudine di una folla di milioni di persone. Qualcosa deve interrompere tutto ciò. Perché non voi ed io?" Il Napoleone di Notting Hill di G.K.Chesterton

martedì 10 marzo 2020

STATO D'EMERGENZA = STATO DI GUERRA

Coraggio e speranza possano aiutarci a superare questo difficile momento, servono però unità e decisione per sostenere famiglie ed imprese. 


Care Amiche e Cari Amici,
l’attuale emergenza sanitaria ci sta mettendo a dura prova. Viviamo tempi difficili, in cui la paura e l’incertezza rischiano d’impadronirsi della nostra mente e dei nostri cuori, gettandoci nel panico.  A questo dobbiamo contrapporre il coraggio e la speranza.

Coraggio in primo luogo di dire le cose come stanno (così forse faranno anche meno paura). Stiamo vivendo giorni di guerra, dominati dall'incertezza (che al contrario dei bombardamenti non smette mai), scanditi dai bollettini e dai TG, che ogni giorno annunciano i morti e i contagi. In questi attimi è facile perdersi d’animo, abbandonarsi. Questo non deve accadere! Per prevalere dobbiamo restare uniti e tutte le nostre forze devo essere tese verso un obiettivo comune: vincere il virus, superare questo momento. Questa vittoria passa attraverso la responsabilità di ognuno nel rispettare le prescrizioni date, nel compiere qualche sacrificio, nel riscoprire e dimostrare solidarietà, fin anche alla buona parola spesa per ristorare chi è in preda allo sconforto.

Il coraggio passa inoltre dalla capacità di abbandonare divergenze e discordie per trovare soluzioni rapide e decise, volte a limitare il contagio e sostenere imprese e famiglie. Queste vivono momenti di grande ansietà e necessitano di una voce autorevole che possa indicare loro una strada da seguire. 

La speranza infine nasce dalla nostra capacità di non fermarsi a guardare solo alla desolazione del presente, ma andare oltre. Mi tornano in mente le parole di un grande attore, Eduardo De Filippo, che nella commedia “Napoli milionaria” saggiamente affermava “Ha da passa' 'a nuttata”. Con queste poche parole si esprime la piena coscienza del terribile momento presente, unita però alla certezza che nessuna notte può essere eterna. Stiamo attenendo una nuova alba. 

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