"Tuttavia non credo che questo orribile silenzio della nostra epoca durerà a lungo, sebbene ritenga che al momento aumenterà. Che farsa la moderna larghezza di vedute! Nella moderna civiltà, libertà di parola significa in pratica che si può parlare solo di cose senza importanza. Non dobbiamo parlare di religione, perché è illiberale; non dobbiamo parlare di pane e formaggio, perché vuol dire parlare di negozi; non dobbiamo parlare della morte, perché è deprimente; non dobbiamo parlare della nascita, perché è indelicato. Non può durare. Qualcosa sopravvenga a infrangere questa strana indifferenza, questo strano egoismo sognante, questa strana solitudine di una folla di milioni di persone. Qualcosa deve interrompere tutto ciò. Perché non voi ed io?" Il Napoleone di Notting Hill di G.K.Chesterton

mercoledì 4 dicembre 2013

Colletta Alimentare 2013

Sabato 30 novembre si è svolta la colletta alimentare 2013 (cos’è?). Un'iniziativa importante di solidarietà e carità vista anche la pensante crisi che attanaglia le nostre famiglie. Ricevo e pubblico un articolo di uno dei tanti volontari che come me hanno partecipato a questo gesto.
Sabato 30 novembre, si è svolta la giornata nazionale della colletta alimentare, che ha interessato anche il territorio di Lonate Pozzolo.
Non è intenzione esercitarmi in una disamina dei dati, che sono stati già annunciati dai vari mezzi d’informazione (cartacea e digitale); altresì ritengo doveroso informare che la popolazione di Lonate (frazioni comprese) ha ancora una volta dimostrato una profonda attenzione all’iniziativa.
Nello specifico supermercato in cui ero responsabile, si è riscontrato un incremento della quantità di alimenti rispetto il 2012.
E’ evidente che la crisi economica, unita alla continua e demoralizzante capacità della politica nazionale di rispondere alle esigenze reali della gente, possa in qualche modo aver tentato di disarticolare la responsabilità di sapere, volere e dovere rispondere a chi ha bisogno.
Ciò, non è avvenuto. Non è avvenuto perché nonostante la confusione, le difficoltà quotidiane, quello che prevale e che esige la realtà quotidiana è la profondità dello sguardo; quella profondità che è determinata dalla tradizione cattolica e dall’educazione ricevuta.
Purtroppo i media (e non solo) ci mostrano i giovani, i ragazzi, con una visione distorta. Certo sono accaduti, accadono e accadranno azioni negative, ma radicalizzare per giorni sulla stessa circostanza e generalizzarla al tutto il mondo giovanile è un gravissimo errore.
In collaborazione e grazie alle parrocchie di S. Antonino e Lonate siamo riusciti a coinvolgere decine e decine di giovani, persino intere famiglie.
Sabato molti giovani, ragazzi ed anche bambini delle elementari, hanno speso del loro tempo a volantinare (all’aperto) ed ad immagazzinare i prodotti, con una letizia con un desiderio che mostra il vero volto del nostro futuro. E contrariamente a quanto si possa pensare, con decine di ragazzini, giovani e bambini, tutto si è svolto citando S.Paolo “..decorosamente e con ordine”.
Il lavoro di sabato ha evidenziato che i nostri ragazzi cercano e desiderano qualcuno che non si preoccupi di cambiarli a sua misura; desiderano e cercano adulti capaci di fornire loro dei criteri per capire e comprendere. Scuola, lavoro,parrocchie e iniziative come la colletta alimentare, non sono lo scopo ma uno strumento per sostenere compiutamente il desiderio di felicità che risiede nel cuore di ognuno di loro.
Sabato, non sono state evitate ai ragazzi le circostanze che determinavano fatica; ma insieme ad altri genitori abbiamo tentato di far notare che c’è una bellezza del quotidiano, con cui è possibile fare i conti e coglierla.
Quando ciò avviene, e il gesto della colletta alimentare lo ha permesso, è possibile riscoprire nei loro occhi la bellezza di essere abbracciati per quello che sono, perché la “vita non si sceglie, la vita si vive”.
D.Consonni


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