"Tuttavia non credo che questo orribile silenzio della nostra epoca durerà a lungo, sebbene ritenga che al momento aumenterà. Che farsa la moderna larghezza di vedute! Nella moderna civiltà, libertà di parola significa in pratica che si può parlare solo di cose senza importanza. Non dobbiamo parlare di religione, perché è illiberale; non dobbiamo parlare di pane e formaggio, perché vuol dire parlare di negozi; non dobbiamo parlare della morte, perché è deprimente; non dobbiamo parlare della nascita, perché è indelicato. Non può durare. Qualcosa sopravvenga a infrangere questa strana indifferenza, questo strano egoismo sognante, questa strana solitudine di una folla di milioni di persone. Qualcosa deve interrompere tutto ciò. Perché non voi ed io?" Il Napoleone di Notting Hill di G.K.Chesterton

domenica 16 gennaio 2011

Per la Libertà Religiosa, contro la persecuzione dei Cristiani

È mia ferma convinzione che dove manca la libertà religiosa, vengono meno tutte le libertà e con esse la pace. Per questo presenteremo un apposito ODG in Consiglio Comunale e saremo in piazza oggi.
I recenti fatti di cronaca riportano in primo piano un fenomeno troppo spesso taciuto: la persecuzione dei cristiani nel mondo. La strage di Alessandria è solo il culmine di un fenomeno molto più ampio e pericoloso sviluppatosi da molti anni ai danni dei cristiani, specie nei paesi a maggioranza mussulmana (anche se i motivi sono più politici ed economici, che religiosi). Questi avvenimenti minano il diritto alla libertà religiosa che è una premessa fondamentale per la costruzione di un'umanità che cammini sulla via della pace e del progresso.
Su questi episodi si è però registrato il silenzio delle Istituzioni Internazionali (sopratutto dell'Unione Europea), se non addirittura una forte delegittimazioni mediatica. A rompere questo inaccettabile silenzio è intervenuto il Papa Benedetto XVI con il messaggio del 1° gennaio 2011 “Libertà religiosa via per la pace”, in cui si ricorda a tutti gli uomini di buona volontà che abbiamo bisogno di pace, perché senza pace non c'è sviluppo né progresso, non c'è sicurezza né giustizia. Non vi può poi essere fraternità tra uomini che non hanno la stessa dignità umana. Un messaggio forte che arriva dall'unico uomo che realmente stia difendendo l'Europa, la sua cultura e la sua civiltà
È proprio dunque in difesa di questo fondamentale diritto umano che abbiamo deciso (PDL e UDC) di essere in piazza domenica 16 gennaio (dalle 13.30 alle 15.30) per sensibilizzare la popolazione su questa importante tematica. A questa prima iniziativa seguirà la presentazione di un apposito ODG (Ordine del Giorno, ossia un documento d'indirizzo) in cui chiederemo alle istituzioni internazionale (in primis all'Europa) di intervenire in maniera forte e decisa per garantire la libertà religiosa e fermare la persecuzione dei cristiani.
Siamo certi che qualcuno ci accuserà di opportunismo politico e che forse non sarà la nostra azione qui a Lonate Pozzolo a porre fine alle persecuzioni, ma credo che di fronte a certe cose non si possa restare ignavi e tacere. È mia ferma convinzione che dove manca la libertà religiosa, vengono meno tutte le libertà e con esse la pace. Contribuiamo a risvegliare l'Europa dal suo torpore!!!
Mauro Andreoli, Capogruppo

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