"Tuttavia non credo che questo orribile silenzio della nostra epoca durerà a lungo, sebbene ritenga che al momento aumenterà. Che farsa la moderna larghezza di vedute! Nella moderna civiltà, libertà di parola significa in pratica che si può parlare solo di cose senza importanza. Non dobbiamo parlare di religione, perché è illiberale; non dobbiamo parlare di pane e formaggio, perché vuol dire parlare di negozi; non dobbiamo parlare della morte, perché è deprimente; non dobbiamo parlare della nascita, perché è indelicato. Non può durare. Qualcosa sopravvenga a infrangere questa strana indifferenza, questo strano egoismo sognante, questa strana solitudine di una folla di milioni di persone. Qualcosa deve interrompere tutto ciò. Perché non voi ed io?" Il Napoleone di Notting Hill di G.K.Chesterton

martedì 9 settembre 2014

Cristiani perseguitati in Iraq, non possiamo far finta di niente

I lavori del Consiglio Comunale di lunedì sera sono stati preceduti da un momento di riflessione e silenzio perché  di fronte a certe tragedie (il genocidio dei cristiani e  di altre minoranze religiose in Iraq) non possiamo far finta di niente.

Lunedì sera ho proposto al Consiglio Comunale un momento di riflessione prima di iniziare i lavori. Nonostante arrivassimo da un periodo di riposo estivo erano infatti molte le notizie che non potevano lasciarci sereni.
Innanzitutto la persecuzione dei cristiani e di altre minoranze religiose in Iraq ad opera dell’ISI. Oltre al tremendo genocidio in atto vi è anche la sofferenza di tutti coloro che hanno dovuto abbandonare la propria casa e la propria terra per sfuggire alla persecuzione.
Questa notizia, già di per sé gravissima, si somma ai numerosi venti di guerra che agitano il mondo. Quali le tensione in Medio Oriente (Siria e Israele) e in Europa (Ucraina). Per non contare tutti gli altri conflitti disseminati per il mondo con le loro vittime.
Sul tema della libertà religiosa il nostro Consiglio si era già espresso nel 2011 approvando un mio documento (un Ordine del Giorno) in cui si chiedeva all’Unione Europea di mobilitarsi contro la persecuzione dei cristiani in varie parti del mondo e per favorire la libertà religiosa. Il testo era poi stato consegnato da me personalmente nella mani dell’On. Mario Mauro allora Capogruppo del PPE al Parlamento Europeo.
Sono consapevole che il nostro Consiglio Comunale non ha grande rilevanza in queste vicende (purtroppo), ma non credo sia moralmente lecito ignorare tutto questo. O peggio ancora fare finta di niente, pensando che tutto questo non ci riguardi. Non possiamo voltare la faccia da un’altra parte, sperando che tutto si risolva da solo.
Nella speranza della pace e in memoria di tutte le vittime di queste guerre il Consiglio Comunale di Lonate Pozzolo ha osservato un minuto di silenzio.
Mauro Andreoli,
Presidente del Consiglio Comunale

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