"Tuttavia non credo che questo orribile silenzio della nostra epoca durerà a lungo, sebbene ritenga che al momento aumenterà. Che farsa la moderna larghezza di vedute! Nella moderna civiltà, libertà di parola significa in pratica che si può parlare solo di cose senza importanza. Non dobbiamo parlare di religione, perché è illiberale; non dobbiamo parlare di pane e formaggio, perché vuol dire parlare di negozi; non dobbiamo parlare della morte, perché è deprimente; non dobbiamo parlare della nascita, perché è indelicato. Non può durare. Qualcosa sopravvenga a infrangere questa strana indifferenza, questo strano egoismo sognante, questa strana solitudine di una folla di milioni di persone. Qualcosa deve interrompere tutto ciò. Perché non voi ed io?" Il Napoleone di Notting Hill di G.K.Chesterton

domenica 30 marzo 2014

PraticaMente Giovani: serata sulla politica (Amministrazione Comunale)

Secondo incontro di PraticaMente Giovani alla scoperta della macchina amministrativa comunale
Il 2 marzo scorso si è svolto il secondo incontro di PraticaMente Giovani con a tema l'impegno politico e la nostra realtà locale. è stato un momento importante per meglio conoscere la realtà politica sia nazionale che locale. Riteniamo infatti che prima di poter "agire" si debba conoscere cos'è e come funziona la macchina amministrativa. Proprio per questo ho tenuto un intervento volto a far scoprire a tutti come funziona il nostro Comune. Eccovi un breve sunto:
"Si è voluti partire dal generale (politica nazionale e organizzazione dello Stato) per scendere poi nel particolare (l’amministrazione comunale). Se infatti pochi avranno a che fare direttamente  con Governo e Parlamento tutti avranno a che fare, almeno una volta nella vita, con il proprio Comune (anche solo per il rinnovo della carta d’identità). È dunque importante prendere coscienza di come il Comune funzioni e di come è organizzato. Il nostro viaggio è iniziato tramite alcuni dati e una foto del nostro territorio, la porzione (bella, ma complessa) del territorio nazionale affidata alle dirette cure dell’Ente Locale. Abbiamo poi esaminato i vari uffici e settori in cui è organizzato il nostro Ente: Segreteria Generale, Anagrafe e stato Civile, Protocollo, attività produttive (SUAP), Area Economico-finanziaria e Tributi, Servizi Sociali, Sport, Cultura, Pubblica Istruzione ed infine Territorio, Urbanistica e Lavori Pubblici. Tutto questo l’abbiamo fatto ascoltando anche delle interviste alla persone che materialmente in Comune ci lavorano e che ringraziamo per la disponibilità dimostrata nei nostri confronti. Abbiamo poi esaminato le collaborazioni che il nostro Ente ha con la limitrofa Ferno attraverso due diverse strutture:l’Unione (una sorta di supercomune creato per gestire in modo coordinato alcuni servizi, es. vigilanza) e la SAP (una società per azioni che gestisce principalmente la raccolta dei rifiuti e la distribuzione dell’acqua potabile, dal pozzo al contatore di casa). Infine abbiamo poi scoperto che all’interno dell’Ente Comunale esistono due parti: quella amministrativa e quella politica. La prima è quella più visibile (Sindaco, Giunta, Consiglio) ed è quella che prendere le decisioni e fissa gli obiettivi, la seconda è invece meno visibile ed è formata dalla persone che materialmente lavorano per conseguire gli obiettivi prefissati. Abbiamo analizzato la parte politica facendo parlare alcuni amministratori locali: un Assessore e dei Consiglieri di maggioranza ed opposizione. I membri della maggioranza sono incaricati di portare avanti l’azione amministrativa, gli Assessori a livello esecutivo, i consiglieri a livello d’indirizzo. I membri della minoranza attuano invece il controllo ed eventualmente stimolano l’azione amministrativa ove ce ne sia bisogno. Agli Amministratori abbiamo chiesto anche perché hanno deciso di impegnarsi in politica? Tutti hanno una famiglia, un lavoro oppure sono in pensione. Chi gliel’ha fatto fare? La risposta comune è stata il desiderio di contribuire a migliorare le cose, la voglia di mettersi al servizio della nostra collettività. Pur con tutti i difetti e i limiti personali, tentare di fare qualcosa di buono. Riteniamo sia questo lo spirito autentico necessario per un rinnovamento politico: il mettersi al servizio degli altri per amore del proprio territorio e della propria gente."

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