La Provincia di Varese del 24 marzo 2011
Come spiega l'articolo martedì sera (22/3) in Consiglio Comunale è stata approvato la
Mozione per l'esecuzione dell'Inno Nazionale. Essa prevede che per tutto quest'anno l'apertura dei lavori del Consiglio Comunale sia preceduta dall'esecuzione del Canto degli Italiani (Inno di Mameli). La risoluzione ha trovato ampio sostegno da PDL, UDC e DU, contraria la Lega. L'Inno rappresenta per noi le aspirazione e “l'anima” di una naizone. Esso è un simbolo che richiama tutti , indipendentemente da credo, idea politica e sesso, all'appartenenza ad un popolo che si fa appunto Nazione. L'articolo è però un po' incompleto su due punti:
1 Io ho effettivamente detto sull'esecuzione del Va Pensiero che "non possiamo accettarlo perché è stato assunto come proprio da un movimento politico", ma ho anche precisato che se un domani esistesse un Inno ufficiale della Regione Lombardia sarei più che favorevole a farlo eseguire insieme all'inno nazionale. Ho sempre detto di essere favorevole al federalismo e lo confermo, ma federalismo non significa negare l'unità nazionale.
2 “La Lega esce dall'Aula" Si, ma solo in parte. Dei tre consiglieri della Lega Nord presenti in consiglio comunale (Mantovani, Cicchi e Colombo) martedì sera erano presenti in due di cui uno solo è uscito all'inno. Per precisione i presenti erano Mantovani e Colombo. Mantovani è uscito dall'aula, mentre Colombo è rimasto, si è alzato in piedi e ha ascoltato l'Inno in silenzio. Insomma la Lega si è spaccata sull'Inno Nazionale a dispetto di quanto sostenuto dal Capogruppo Mantovani (che loro sono militanti e quindi obbediscono... che la Lega è una qui come in regione ecc...) Spero solo che le conseguenze disciplinari per questo “gesto di libertà” non siano troppo dure per Colombo.
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