Oltre al sentimento del momento dobbiamo resistere e "lottare" contro questo orrore
È davvero difficili trovare parole adeguate di fronte a così
tanta violenza come quella consumatasi ieri sera a Parigi. Al dolore per le
vittime di una strade ingiusta, si mischia subito la rabbia, generando inquietudine
e sgomento. Personalmente mi è subito venuto in mente questa frase di Marcello
Pera (ex Presidente del Senato) tratta dal libro "Senza radici"
scritto insieme all'allora Cardinale Ratzinger (poi Papa Benedetto XVI):
"Soffia sull'Europa un brutto vento. Si tratta
dell'idea che basta aspettare e i guai spariranno da soli, o che si può essere
accondiscendenti anche con chi ci minaccia e potremo cavarcela. E' lo stesso
soffio del vento di Monaco nel 1938." (nel 1938 a Monaco si svolse una
conferenza diplomatica in cui le maggiori potenze Europee acconsentirono alle
richieste di Hitler... sperando così di evitare una nuova guerra... sappiamo
poi com'è andata a finire).
Quello a cui ci troviamo di fronte oggi è un attacco al
cuore dell'Europa e alla civiltà occidentale portato avanti con spietata
ferocia e determinazione da un gruppo assassini fanatici. Di fronte a questo
non possiamo restare inermi, pensando che la cosa non ci tocchi o che peggio si
risolverà da sola. Tutti abbiamo il dovere di reagire in qualche modo, non
lasciandoci vincere dal terrore, ma riaffermando con forza la nostra libertà. La
pace non si ottiene con gli slogan, ma necessità di lavoro e la disponibilità a
"lottare" per lei che vada oltre l'emozione suscitata da queste
notizie.
Annuncio che il prossimo Consiglio Comunale del 23/11 inizierà con un
momento di silenzio e commemorazione per tutte le vittime di queste stragi.
Spero tutte le forze politiche vi aderiscano.
Non lasciamoci intimorire, resistiamo al terrore, lottiamo
per la nostra civiltà e la nostra libertà.
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