Difendere la propria casa comune, il proprio territorio, è un diritto di ogni cittadino. Chiedo a tutti di far sentire la propria voce per dire NO all'impianto di cogenerazione. L'Associazione di S.Antonino C'è ha deciso di schierarsi in prima linea e metterci la faccia. Anche se qualcuno, subdolo e meschino, ci criticherà noi andiamo avanti sereni, sicuri di aver intrapreso una buona battaglia per tutelare la nostra comunità locale.
Care Compaesane e Cari Compaesani,
tutti abbiamo a cuore il nostro
territorio e l'ambiente che lo circonda. Tutti abbiamo un luogo che
per noi è diverso da tutti gli altri, speciale, unico ed
accogliente. Questo luogo solitamente lo possiamo chiamare casa. Per
questo luogo speciale siamo disposti ad affrontare grandi sacrifici,
siamo altresì pronti a difenderlo dagli estranei. Il nostro
territorio è la casa comune di tutti noi. Non possiamo permettere
dunque che esso venga violato con la realizzazione dell'impianto di
cogenerazione presso il depuratore. SEA, che ha già creato danni in
passato e vorrebbe farlo anche in futuro con la terza pista, allunga
nuovamente le mani sul nostro territorio credendolo roba sua;
credendo di poterne disporre a piacimento per il suo tornaconto
economico. Certo la realtà di Malpensa ha creato negli anni
occupazione, ma ciò non può essere una scusa per calpestare i
diritti della comunità locale che ospita l'aeroporto.
Alcuni dicono che l'impianto sarà ad
impatto zero, ma vista l'esperienza del depuratore come possiamo
credere a questo? Ancora come possiamo fidarci di una società che
non ha il coraggio di venire di persona ad illustrare il progetto
alla gente e non mette in preventivo nulla per alleviare eventuali
disagi? La finalità dell'impianto è forse condivisibile, ma non
possiamo permette che il nostro territorio venga ancora una volta
sfruttato e beffato da avventurieri stranieri che hanno a cuore solo
il loro interesse e non il bene della nostra comunità.
È in questo spirito che mi rivolgo a
tutti i cittadini e li invito a far sentire la loro voce. Manifestate
il vostro disappunto in modo chiaro e deciso, per far capire che la
nostra casa comune non è alla mercé di nessuno.
L'Associazione di S.Antonino C'è
insieme all'Associazione Popolari per Lonate ha deciso di promuovere
una raccolta firme per dar voce ai cittadini e fargli dire il loro
NO, così da unirlo a quello bipartisan (unanime di tutte le forze
politiche locali) già espresso dalla nostra Amministrazione
Comunale. In questa opera speriamo vogliano aiutarci anche altri
gruppi o associazioni, specie chi già lotta contro l'abituale
arroganza di SEA.
Oltre che un rappresentante della
comunità locale sono anche vicepresidente di S.Antonino C'è e posso
assicurarvi che la decisione di giocarci in prima linea in questa
impresa è stata sofferta, perché siamo sicuri che qualche persona
subdola e meschina ci accuserà di politicizzazione. Noi respingiamo
al mittente queste accuse e crediamo che i cittadini, oltre ad
organizzare feste e sagre, possano far sentire la propria voce quanto
è in ballo il futuro del loro territorio. Eventuali critiche sono un
prezzo che paghiamo volentieri per tutelare la nostra salute e le
condizioni di vita della nostra comunità. Ora la palla passa a voi
cari amici. Condividete il volantino, firmate e fate firmare la
nostra petizione. Fate sentire la vostra voce!!!
Mauro Andreoli
Scarica
Il Volantino
Il modulo per la raccolta firme
Per approfondire:
Cos'è l'impianto di Cogenerazione
No della Giunta e Assemblea dei Soci
La Germania si pente del Biogas
Comitato No Bio...balle
|
La Prealpina del 29 gennaio 2014 |
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