Il 5 per mille è una risorsa preziosa che consiglio a tutti di lasciare sul nostro territorio.
Nel Consiglio Comunale del 23 aprile scorso è stato approvato un mio Ordine del Giorno (documento d’indirizzo politico) avente per oggetto: “Richiesta di Stabilizzazione del “5 per mille” (clicca qui per leggere).
Si tratta di un documento molto importante, passato un po’ in silenzio viste le sterili polemiche seguite all’approvazione del bilancio consuntivo, con il quale il nostro Consiglio Comunale chiedeva al Governo e al Parlamento di stabilizzare l’istituto del 5 per mille.
Il 5 per mille è uno strumento introdotto in Italia nel 2006 con il quale i cittadini possono, liberamente e senza ulteriori aggravi fiscali, destinare parte delle imposte da loro pagate ad Enti no profit (Fondazioni, Onlus, Associazioni…) Si tratta di un canale di finanziamento molto importante che ha riscosso molto successo ed ha aiutato molte associazioni. Si tratta però di un istituto che viene rinnovato ogni anno con la manovra finanziaria, noi invece chiediamo diventi un istituto stabile all’interno del nostro sistema tributario.
A mio avviso si tratta infatti di uno strumento importantissimo, è la prima volta che i cittadini possono liberamente destinare le imposte da loro pagate ad opere che ritengono importanti. Questo permette un effettiva sussidiarietà e consegna dei soldi direttamente alle associazioni, sottraendoli al pozzo senza fondo della Spesa Pubblica.
Questo atto vuole essere solo l’inizio di una campagna di sensibilizzazione rivolta a tutta la nostra popolazione sull’importanza del “5 per mille” nella quale segnaleremo a tutti anche gli Enti che operano sul nostro territorio e beneficiano di questo finanziamento. Pur rispettando le molto meritevole opere nazionali ritengo infatti di consigliare, per i prossimi adempimenti fiscali, di scegliere per il “5 per mille” quelle strutture che operano direttamente sul nostro territorio. Con le nostre imposte finanziamo direttamente le “nostre” Associaizoni o Enti. Un iniziativa importante anche per riaffermare un dimenticato legame di solidarietà tra cittadini e corpi intermedi.
Mauro Andreoli, Consigliere Comunale e Capogruppo PDL e UDC
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