Nel prossimo consiglio comunale saranno in discussione due documenti della nostra maggioranza: il primo per dire di NO ALL'AMIANTO, il secondo per dire di SI alla Libertà Religiosa e NO alla persecuzione dei cristiani.
Nell'ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale (
leggi) fissato per il 24 febbraio spiccano ai punti 10 e 11 due importanti documenti che ho presentato a nome della nostra maggioranza:
Mozione “parere in merito all'ipotesi di realizzazione di un impianto sperimentale di inertizzazione dell'amianto sul nostro territorio” (
Clicca qui per leggere il testo)
Ritorna nuovamente la questione
dell'Amianto a Lonate Pozzolo dopo i primi avvenimenti del 2009. Il progetto che sembrava oramai sopito per sempre si ripresenta con una lettera raccomandata indirizzata al Sindaco e ai Capigruppo Consiliari (tra cui io) che potete leggere sul sito della Lega Nord (
clicca qui). Questa volta non siamo in presenza di ipotesi, illazioni e congetture, ma di un documento preciso che indica la volontà di realizzare un impianto sperimentale di inertizzazione dell'amianto. Il sito previsto per la realizzazione sarebbe presso le Cave Rossetti.
Premesso che la salute e la qualità della vita dei nostri cittadini sono beni fondamentali e indisponibili, sui quali non si discute e non si tratta. Il nostro territorio ospita già numerose strutture e impianti legati alla pubblica utilità (Malpensa, il depuratore di S.Antonino...) che creano diversi disagi di varia natura alla nostra comunità. Riteniamo che sia inopportuno e poco prudente (visto anche il transito di aeromobili) pensare all'insediamento di un impianto di intertizzazione dell'amianto con annesso stoccaggio di ingenti quantità di materiale potenzialmente pericoloso.
Il nostro giudizio non è sulla validità tecnico-scientifica del progetto, ma sull'opportunità politica che un tale impianto si insedi sul nostro territorio. Con questo nostro documento chiediamo al consiglio comunale di esprimere un parere sfavorevole in merito a questa ipotesi.
Una decisione importante della nostra maggioranza, presa contro interessi economici e politici importanti, ma atta a garantire la salute e la qualità della vita della nostra gente. Un risultato importante per la Comunità di S.Antonino che si sarebbe trovata a dover ospitare l'impianto.
Avevo già annunciato la presentazione di questo documento ed eccone finalmente il testo completo.
I fatti dello scorso dicembre hanno portato all'attenzione dei media un fenomeno troppo spesso taciuto: la persecuzione dei cristiani nei paesi a maggioranza mussulmana (anche se il fenomeno è spesso animato per lo più da motivi economici e politici). Nonostante si siano registrati importanti iniziative da parte sia del Governo e del Parlamento Italiano sia del Parlamento Europeo, l'attenzione dei media internazionali sembra presto scemata ed è mancata la voce di importanti istituzioni internazionali come l'ONU e la Commissione Europea. Con questo nostro documento chiediamo all'Onu e all'Alto Rappresentante dell'Unione per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza di fare del rispetto della libertà religiosa in condizioni di reciprocità uno dei punti fondamentali delle relazioni diplomatiche con i paesi mussulmani e di promuovere altre iniziative atte a combattere l'intolleranza. Siamo consci che non saremo certamente noi a Lonate Pozzolo a risolvere tutto con questo nostro documento, ma su certi argomenti non si può assolutamente tacere.
La mia speranza è che queste proposte possano trovare la più ampia condivisione possibile all'interno del nostro consiglio comunale.
Mauro Andreoli, Capogruppo PDL e UDC
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