Al di là dei personalismi serve avviare grande rinnovamento che riporti al centro dell'agenda politica i problemi reali di persone ed imprese. Solo così potremo tornare a parlare di Politica (quella con la P maiuscola)
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Da La Prealpina del 27 aprile 2018 |
Gli organi di stampa hanno più volte rilanciato la mia possibile candidatura a Sindaco in vista delle elezioni del prossimo 10 giugno. Ho sempre vissuto l’impegno amministrativo come un servizio alla mia comunità, animato dall'amore che provo per essa. Perciò il fatto che qualcuno abbiamo potuto pensare a me come possibile candidato Sindaco mi onora grandemente e ringrazio di cuore chi ha creduto da subito in questa possibilità.
Alla fine tutto il centro destra, segreterie locali e provinciali insieme, ha trovato un accordo nella figura di Ausilia Angelino. Mi congratulo con lei per questa candidatura che sono felice di poterla sostenere lealmente, nella convezione che Ausilia può essere un ottimo (futuro) Sindaco. È una persona concreta e tenace che sa anteporre i fatti alle parole e si è sempre spesa senza riserve per il nostro territorio.
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Da La Prealpina del 1 maggio 2018 |
Perché questa mia dichiarazione non suoni però come una frase di circostanza voglio svelare alcuni “retroscena”. Quando alcuni amici di Forza Italia hanno chiesto la mia disponibilità a candidarmi a Sindaco ho subito posto una condizione: “se serve al paese e all'unità coalizione”.
Credo siamo tutti stanchi di una politica fatta di tatticismi e personalismi. È necessario ripartire da una Politica vera, che abbia il coraggio di rimettere al centro della propria agenda le persone, le famiglie, le Associazioni e le imprese con le loro esigenze e problemi concreti. Per farlo serve avviare un forte rinnovamento politico (a livello locale, ma sopratutto nazionale) che mettendo in circolo idee ed energie nuove possa far ripartire il nostro paese.
In secondo luogo è necessario mantenere unito il centrodestra che ha esperienza, coraggio ed energia per governare bene il nostro paese. Le divisioni vanno sempre rifuggite, perché uccidono ogni buon progetto e speranza per il futuro, in nome solitamente di personalismi o peggio per questioni di “poltrone".
Sono dunque onorato di aver contributo affinché, nell'unità di tutto il centro destra, si desse il via a questo grande rinnovamento. La sfida è difficile, ma restando uniti, possiamo vincerla. Se su questi punti siamo d’accordo (e così è stato), poco importa chi sia il candidato Sindaco, per questo dico “Forza Ausilia!!!”