I lavori del Consiglio Comunale di lunedì sera sono stati preceduti da un momento di riflessione e silenzio perché di fronte a certe tragedie (il genocidio dei cristiani e di altre minoranze religiose in Iraq) non possiamo far finta di niente.
Lunedì sera ho proposto al Consiglio Comunale un momento di riflessione prima di iniziare i lavori.
Nonostante arrivassimo da un periodo di riposo estivo erano infatti molte le
notizie che non potevano lasciarci sereni.
Innanzitutto la persecuzione dei
cristiani e di altre minoranze religiose in Iraq ad opera dell’ISI. Oltre al
tremendo genocidio in atto vi è anche la sofferenza di tutti coloro che hanno
dovuto abbandonare la propria casa e la propria terra per sfuggire alla
persecuzione.
Questa notizia, già di per sé
gravissima, si somma ai numerosi venti di guerra che agitano il mondo. Quali le
tensione in Medio Oriente (Siria e Israele) e in Europa (Ucraina). Per non
contare tutti gli altri conflitti disseminati per il mondo con le loro vittime.
Sul tema della libertà religiosa
il nostro Consiglio si era già espresso nel 2011 approvando un mio documento
(un Ordine del Giorno) in cui si chiedeva all’Unione Europea di mobilitarsi
contro la persecuzione dei cristiani in varie parti del mondo e per favorire la
libertà religiosa. Il testo era poi stato consegnato da me personalmente nella
mani dell’On. Mario Mauro allora Capogruppo del PPE al Parlamento Europeo.
Sono consapevole che il nostro
Consiglio Comunale non ha grande rilevanza in queste vicende (purtroppo), ma
non credo sia moralmente lecito ignorare tutto questo. O peggio ancora fare
finta di niente, pensando che tutto questo non ci riguardi. Non possiamo
voltare la faccia da un’altra parte, sperando che tutto si risolva da solo.
Nella speranza della pace e in
memoria di tutte le vittime di queste guerre il Consiglio Comunale di Lonate
Pozzolo ha osservato un minuto di silenzio.
Mauro Andreoli,
Presidente del Consiglio Comunale